video suggerito
video suggerito

Questo test del sangue può rilevare il tumore al cervello: come funziona

Uno studio ha mostrato come il “TriNetra-Glio” è il primo test del sangue al mondo in grado di agire come una vera e propria “biopsia liquida diagnostica”. Qualora venisse introdotto, potrebbe fare la differenza nella diagnosi precoce e nel trattamento dei tumori cerebrali, tra le neoplasie con il maggior tasso di mortalità.
86 CONDIVISIONI
Immagine

I tumori cerebrali, anche se abbastanza rari, sono tra le neoplasie con il maggior tasso di mortalità: secondo Airc la sopravviveva a 5 anni dalla diagnosi resta ancora bassa e non supera il 25% dei casi. Ecco perché ridurre i tempi della diagnosi è per la ricerca medica una delle sfide principali: un obiettivo, che per quanto complesso, oggi sembra più vicino.

Uno studio condotto dall'Imperial College Healthcare NHS Trust e dall'Imperial College di Londra ha infatti dimostrato come un semplice esame del sangue, rinominato "TriNetra-Glio", potrebbe aiutare a diagnosticare la forma più letale di cancro al cervello, ovvero i tumori gliali. Questi rappresentano infatti il 40% dei tumori cerebrali.

Come funziona il nuovo test

L'esame del sangue TriNetra-Glio funziona isolando le cellule tumorali che si sono liberate dal tumore e che circolano nel sangue. Le cellule isolate vengono poi colorate e possono essere identificate al microscopio. Lo studio di validazione clinica, pubblicato di recente sull'International Journal of Cancer, ha coinvolto pazienti con tumore al cervello trattati presso il Brain Tumour Research Centre of Excellence gestito dall'Imperial College Healthcare e dall'Imperial College London.

"Questo test non è solo un indicatore di malattia, ma una vera e propria biopsia liquida diagnostica", ha spiegato il dottor Kevin O'Neill, neurochirurgo consulente dell'Imperial College Healthcare, che dirige il Brain Tumour Research Centre of Excellence insieme al dottor Nelofer Syed dell'Imperial College di Londra.

INTERNATIONAL JOURNAL OF CANCER | Un'immagine dallo studio sul test del sangue "TriNetra-Glio"
INTERNATIONAL JOURNAL OF CANCER | Un'immagine dallo studio sul test del sangue "TriNetra-Glio"

I possibili vantaggi

Sempre O'Neill ha spiegato come questo test del sangue, qualora venisse introdotto, potrebbe rappresentare una "una vera e propria svolta per il trattamento dei tumori cerebrali". Secondo i ricercatori che lo hanno elaborato questo test – ha aggiunto il neurochirurgo dell'Imperial College Healthcare – sarebbe in grado di rilevare le cellule tumorali circolanti intatte dal sangue, che potrebbero essere così essere analizzate al pari di un campione di tessuto vero e proprio (come avviene nelle tradizionali biopsie).

I risultati dello studio hanno mostrato come questo test del sangue potrebbe fare la differenza per i pazienti con forme di gliomi, permettendo una diagnosi più precoce, un trattamento più rapido e un potenziale aumento dei tassi di sopravvivenza. Questa modalità di diagnosi non invasiva inoltre migliorerebbe la qualità di vita dei pazienti, che potrebbero non dover più ricorrere a biopsie chirurgiche.

Un test adatto ai tumori "poco accessibili"

Il dottor Nelofer Syed, ricercatore dell'Imperial College di Londra che dirige insieme a O'Neill il Brain Tumour Research Centre of Excellence, ha sottolineato come il TriNetra-Glio avrebbe tra i vantaggi un basso costo e sarebbe inoltre adatto anche ai tumori meno accessibili, a causa della loro posizione o altri impedimenti.

"Grazie a questa tecnologia – ha detto Syed – la diagnosi di tumori inaccessibili può diventare possibile attraverso un esame del sangue privo di rischi e facile da usare per il paziente. Riteniamo che si tratti di una novità mondiale, poiché attualmente non esistono test non invasivi o non radiologici per questo tipo di tumori".

86 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views