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Questo animale è la prova che l’uomo non è l’unico mammifero a coltivare il proprio cibo

Lo fanno anche i gopher dalle tasche (Geomys pinetis), piccoli roditori con abitudini sotterranee originari del Continente americano.
A cura di Valeria Aiello
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Un gopher dalle tasche / Wikipedia
Un gopher dalle tasche / Wikipedia

Dagli animali si può imparare tantissimo, semplicemente guardandoli. Ma alcuni segreti possono essere rivelati solo attraverso la ricerca scientifica, specialmente quando si tratta di specie difficili da osservare. È il caso dei geomiti, una famiglia di roditori originaria del Continente americano alla quale appartengono i gopher dalle tasche (Geomys pinetis), una specie solitaria con abitudini sotterranee, che abita i terreni sabbiosi della regione Sud-orientale degli Stati Uniti (Alabama, Georgia e Florida). Questo piccolo roditore, la cui presenza è evidente per via dei numerosi cumuli di terreno che spinge in superfice mentre scava complessi sistemi di gallerie sotterranee, si nutre di radici che, diversamente da quanto finora ipotizzato, non solo semplicemente quelle incontrate lungo il percorso.

I gopher dalle tasche “coltivano” le radici che crescono all’interno delle loro gallerie, il che rende questi piccoli roditori il primo esempio di mammifero non umano a praticare una forma di agricoltura. A dimostrarlo, in una serie di misurazioni su un campo pubblicate su Current Biology, sono stati i ricercatori Veronica Selden e Francis Putz dell’Università della Florida a Gainesville, che calcolano come da queste radici i roditori possano ricavare dal 20 al 60 percento del loro fabbisogno calorico giornaliero.

I gopher dalle tasche sono i primi mammiferi coltivatori non umani – ha affermato il biologo Francis Putz – . L’agricoltura è nota tra specie di formiche, scarafaggi e termiti, ma non altri mammiferi”.

Su cosa si intenda per “coltivare” si è aperto un ampio dibattito, ma gli studiosi hanno suggerito che tutto dipende da cosa intendiamo per agricoltura. “Se pensiamo che l’agricoltura richieda che i raccolti vengano piantati, allora i roditori sarebbero esclusi – ha aggiunto Putz – . Una tale definizione è tuttavia troppo ristretta per chiunque abbia una prospettiva più orticola, in cui le colture sono gestite con cura, come avviene per gli alberi da frutto che non necessariamente vengono piantati. In questa prospettiva, le origini dell’agricoltura includevano la coltivazione annuale di cereali e legumi mesopotamici, nonché la coltivazione di mais nelle Americhe, ma molte culture in tutto il mondo hanno sviluppato un’agricoltura basata su colture perenni, molte delle quali non si piantavano ma di cui ci si occupava”.

Selden e Putz hanno mostrato che i gopher dalle tasche non si limitano a mangiare le radici che crescono nelle gallerie, ma forniscono condizioni che favoriscono la crescita delle radici, diffondendo i propri escrementi come fertilizzante. Di conseguenza, gli autori sostengono che, promuovendo la crescita delle radici nelle loro gallerie e nutrendosi di queste radici, i gopher dalle tasche abbiano un sistema di produzione alimentare che può essere qualificato come agricoltura. Questo processo potrebbe spiegare perché questi roditori mantengono e difendono i loro complessi sistemi di gallerie. “I tunnel sono paragonabili a filari di colture. E se davvero quello che stanno facendo conta come agricoltura, allora questi roditori sono i primi mammiferi non umani a qualificarsi come agricoltori”.

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