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Questa notte è la migliore dell’anno per vedere le stelle cadenti: dove puntare lo sguardo nel cielo

La notte tra il 12 e il 13 agosto 2023 è la migliore dell’anno per ammirare le stelle cadenti, nello specifico lo sciame meteorico delle Perseidi, note come Lacrime di San Lorenzo. Ecco a che ora vederle e in quale punto del cielo puntare gli occhi.
A cura di Andrea Centini
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Nonostante San Lorenzo cada il 10 agosto, il momento migliore per ammirare le stelle cadenti si verifica normalmente tra l'11 e il 13 del mese, come spiegato dall'astrofisico Gianluca Masi. Nel 2023 il picco massimo dello sciame meteorico delle Perseidi, le cosiddette “Lacrime di San Lorenzo”, si verificherà esattamente il 13 agosto, pertanto la fase più ricca di meteore sarà quella nella seconda parte della notte a cavallo tra il 12 e il 13, con i momenti migliori in assoluto concentrati prima dell'alba, attesa alle 06:14 ora di Roma di domenica 13. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdere lo spettacolo celeste.

Lo sciame meteorico delle Perseidi è considerato il più spettacolare dell'intero anno, non solo per il tasso orario zenitale (ZHR) di oltre cento meteore – ciò significa che in un'ora nei momenti più propizi possiamo ammirare più di cento scie luminose -, ma anche perché cade nel cuore della stagione estiva. In questo periodo in molti si godono le vacanze e hanno più tempo libero (tanto viene goduto all'aperto), inoltre le temperature sono gradevoli anche nel cuore della notte e le giornate offrono spesso un cielo limpido e sereno. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per rendere migliore l'osservazione delle stelle cadenti. Se a questo aggiungiamo che quest'anno non ci sarà il disturbo della Luna come nel 2022, sarebbe davvero un peccato perdersi questa meraviglia della natura.

Le Lacrime di San Lorenzo non sono altro che polveri e detriti della cometa periodica Swift-Tuttle, che torna a salutarci ogni 135 anni. Durante i suoi passaggi lascia una lunga scia di pulviscolo dietro di sé, che ogni anno la Terra intercetta tra la metà di luglio e la fine di agosto (circa). Le nubi più ricche vengono attraversate proprio attorno al 10 agosto, giorno in cui fu arso vivo San Lorenzo (nel 258 dC); è per questo che sono state chiamate “Lacrime di San Lorenzo”. Le scie luminose sono prodotte da questi detriti che entrano in contatto con l'atmosfera terrestre e si infiammano in modo spettacolare per l'attrito. Come specificato dall'astrofisico Gianluca Masi, nella seconda parte “si assiste ad un sensibile aumento dell’attività meteorica, poiché all’alba l’osservatore è sulla parte della Terra che avanza lungo la propria orbita verso le polveri cometarie, dunque è come se vedesse dal “parabrezza”, anziché dal “lunotto” posteriore del nostro pianeta”. Ecco perché prima dell'alba è il momento migliore per ammirare le stelle cadenti.

Il luogo nel cielo da cui sembrano originare le Perseidi. Simulazione del 13 agosto, prima dell'alba. Credit: Stellarium
Il luogo nel cielo da cui sembrano originare le Perseidi. Simulazione del 13 agosto, prima dell'alba. Credit: Stellarium

Ma qual è il punto esatto del cielo dove cercarle? Un indizio arriva dal nome astronomico: Perseidi. Gli sciami meteorici prendono il nome dal radiante, cioè dalla porzione del cielo da cui sembrano originare, che è legato a specifiche costellazioni. In questo caso quella coinvolta è la costellazione di Perseo. Più esattamente, il radiante delle Perseidi questa notte si troverà a Nord Est, tra la costellazione della Giraffa e quella di Perseo, al di sotto di quella di Cassiopea (che disegna una grande W nel cielo).

Poiché le fiammate luminose attraversano larga parte del firmamento, non è necessario puntare costantemente lo sguardo a Nord Est, verso il radiante, ma lo si può senz'altro tenere come punto di riferimento generico, soprattutto se si decide di scattare fotografie a lunga posa per provare a cogliere uno degli splendidi guizzi luminosi. Il consiglio è quello di cercare un luogo buio, con cielo stellato e privo di inquinamento luminoso, come una spiaggia o un bel prato in collina o montagna. Per chi non potesse uscire di casa, stanotte sarà trasmessa una diretta streaming sul sito del Virtual Telescope Project a partire dalle 03:30 ora italiana di domenica 13 agosto.

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