Questa misteriosa creatura acquatica è il più antico antenato di tutti i vertebrati
Una strana creatura, che viveva negli oceani della Terra oltre mezzo miliardo di anni fa e ormai estinta, è il più antico antenato di tutti i vertebrati, compresi gli esseri umani. Lo indica un consistente numero di prove ottenute da un team di ricerca guidato dal paleontologo da Qingyi Tian dell’Accademia cinese di scienze di Nanjing, in Cina, che insieme ai colleghi dell’Istituto di Geologia e Paleontologia e dell’Università di Nanjing, ha finalmente fatto luce su quello che fino ad oggi è stato un anello mancante nella comprensione dell’evoluzione tra invertebrati e vertebrati.
La creatura acquatica, chiamata yunnanozoo dal nome della provincia cinese dello Yunnan dove è stata ritrovata la maggior parte dei fossili marini, è vissuta circa 518 milioni di anni fa, nel primo periodo Cambriano, e tutt’oggi custodisce uno dei più controversi segreti sull’evoluzione delle mascella e della scatola cranica dei vertebrati. Tuttavia, esaminando 127 nuovi fossili di yunnanozoi con tecniche precedentemente non utilizzate – come la microtomografia a raggi X, la microscopia elettronica a scansione e trasmissione e la mappatura degli elementi di spettrometria a dispersione di energia – gli studiosi hanno dimostrato che “gli archi branchiali yunnanozoici sono costituiti da cartilagine cellulare con una matrice extracellulare dominata da microfibrille, una caratteristica finora considerata specifica per i vertebrati” spiega il team in uno studio appena pubblicato su Science.
I dettagli emersi sull’anatomia degli yunnanozoi hanno suggerito che, in questi antenati dei vertebrati, l’arco faringeo – una struttura che può essere trovata durante lo sviluppo embrionale degli organismi vertebrati ed è il precursore di una serie di diverse parti del viso e della mascella, a seconda dell'organismo – si sia evoluto da un’asta cartilaginea non articolata, anche se non è ancora stato chiarito quando e come sia emersa. Gli studiosi hanno anche scoperto che sette coppie di archi nei fossili simili tra loro e collegate da aste orizzontali dorsali e ventrali, formano una struttura simile a un canestro che oggi può essere trovata in alcuni pesci senza mascella, come lamprede e missine. “Due tipi di scheletri faringei – i tipi a canestro e quelli isolati – si trovano nel Cambriano e nei vertebrati viventi – ha affermato Tian Qingyi – . Ciò implica che la forma degli scheletri faringei abbia una storia evolutiva iniziale più complessa di quanto si pensasse in precedenza”.
Nel complesso, le nuove osservazioni anatomiche ottenute dal team supportano il posizionamento evolutivo degli yunnanozoi al basale dell’albero genealogico dei vertebrati, fornendo nuove informazioni dettagliate sulle strutture degli archi faringei che, negli esseri umani, compaiono alla quarta settimana di sviluppo dell’embrione, andando a formare diversi elementi del corpo.