Quanto sport bisogna fare per ridurre il rischio di ansia: c’è una risposta anche per chi è pigro

Lo sport, si sa, non fa bene soltanto al corpo, ma anche alla mente. Tuttavia, presi da una vita frenetica, tra lavoro o studio, impegni vari e quel minimo indispensabile di vita sociale, non sempre riusciamo a rispettare i tre canonici appuntamenti settimanali con lo sport. Così, alla fine, convinti che fare attività fisica solo sporadicamente sia sostanzialmente inutile, ci arrendiamo e lasciamo il borsone della palestra in un angolo della camera, nemmeno fosse un soprammobile.
Ecco, se vi siete rivisti in questa descrizione, c'è una buona notizia per voi (e per il vostro borsone). Un nuovo studio condotto negli Stati Uniti suggerisce che per avere i noti benefici dello sport sulla mente, nello specifico contro l'ansia, non serve fare attività fisica più volte alla settimana: dal loro lavoro è infatti emerso che può essere sufficiente concentrarla nel fine settimana (in due giorni o anche soltanto in uno) per ridurre in modo sensibile il rischio di provare ansia durante la settimana.
Lo studio sui modelli di attività fisica
Lo studio è stato condotto su un'ampia quantità di dati, presi dal National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES), un grande registro che raccoglie le informazioni sanitarie dei cittadini negli Stati Uniti nel periodo compreso tra il 2007 e il 2012. Questi dati sono serviti per confrontare il rischio di ansia con quattro possibili modelli di attività fisica. Dei 13.740 adulti americani di età compresa tra 20 e 80 anni inclusi nel registro NHANES, lo studio ha preso in considerazione i 3.548 individui (25,82%) che in base a questionari auto-riferiti è emerso avessero sintomi tipici dei disturbi d'ansia. Gia autori dello studio indicano tra questi preoccupazione, tensione e paura costanti, che spesso innescano risposte del sistema nervoso, come palpitazioni, sudorazione e tremori, comportamenti evitanti e irritabilità.
In base alla frequenza con cui le persone svolgevano attività fisica sono stati individuati i seguenti gruppi: individui inattivi (nessun esercizio regolare); insufficientemente attivo (attività sporadica ma al di sotto delle linee guida); persone regolarmente attivo (almeno tre volte a settimana); guerrieri del fine settimana (coloro che concentravano la quantità di sport indicato dalle linee guida in una o due volte nel weekend). Il riferimento è alle linee guida sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) che raccomandano 150 minuti di esercizio aerobico a intensità moderata o 75 minuti di attività cardiorespiratoria vigorosa entro ogni sette giorni.
Confrontando il tasso di sintomi tipici dell'ansia in questi quattro gruppi è emerso che i cosiddetti "guerrieri della settimana" presentavano un rischio ridotto di soffrire d'ansia durante la settimana. Questi risultati – spiegano i ricercatori – suggeriscono quindi un'alternativa valida per tutti coloro che per qualsiasi motivo non riescono a fare sport con regolarità durante la settimana: farlo anche soltanto nel weekend può bastare, se si rispetta la quantità minima raccomandata, per migliorare la salute mentale e ridurre il rischio di ansia.