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Quanto hanno guadagnato i due astronauti bloccati nello Spazio per mesi: le ipotesi sui dati della Nasa

Ora che sono tornati finalmente a casa, in molti si stanno chiedendo quanto verranno pagati Suni Williams e Butch Wilmore, i due astronauti bloccati per nove mesi nello Spazio. Un’ex astronauta della Nasa ha rilasciato alcuni dettagli sulla politica di indennità previste dall’agenzia spaziale.
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È finita l'odissea di Suni Williams e Butch Wilmore, i due astronauti della Nasa rimasti bloccati per nove mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Sarebbero dovuti rimanere nello Spazio solo otto giorni, invece, per via di problemi tecnici nella navicella Starliner con cui erano partiti, la loro permanenza è durata molto di più, esattamente, 286 giorni, 278 in più del previsto.

Ieri, martedì 18 marzo, dopo diversi rinvii, i due astronauti sono finalmente tornati sulla Terra, a bordo della capsula Dragon Freedom di SpaceX, insieme ad altri due colleghi dell'ISS. Ma, anche se non sono più nello Spazio, in attesa di tornare a casa, sentiremo ancora parlare di loro. Già in questi giorni, molti si sono interrogati sui possibili effetti sui loro corpi di un così lungo soggiorno in condizioni di microgravità – potrebbero ad esempio aver sviluppato la condizione dei cosiddetti "piedi da bambino". Ma oltre alle preoccupazioni sulla loro salute, c'è chi si chiede quanto saranno pagati ed eventualmente rimborsati per questo imprevisto che li ha tenuti in orbita per nove mesi.

Le indiscrezioni sui possibili indennizzi

Partiamo con il dire che non ci sono dichiarazioni ufficiali da parte della Nasa relative a eventuali rimborsi a cui avranno diritto Williams e Wilmore, tuttavia sui giornali statunitensi stanno circolando alcune ipotesi.

Nello specifico ad avere catturato l'attenzioni sono le parole dell'astronauta in pensione Cady Coleman, al Washingtonian. Al giornale statunitense, l‘ex dipendente Nasa, che nel 2010 è stata cinque mesi nella stazione spaziale, ha spiegato che "gli astronauti sono pagati come qualsiasi dipendente federale in viaggio d'affari". Poco conta, insomma, se sei nello Spazio o a due ore di treno da casa.

Non sarebbero previsti quindi straordinari, ma la Nasa si occupa delle spese relative al trasporto, alloggio e cibo, a cui si aggiunge – prosegue Coleman – "una piccola quantità di denaro al giorno per le spese accessorie". Dato che si sta parlando di persone nelle Spazio, si potrebbe pensare a cifre importanti, ma Coleman ha chiarito che, almeno ai suoi tempi, ovvero circa 15 anni fa, non era così. Ha infatti dichiarato che la somma extra che le è stata corrisposta durante il suo soggiorno in orbita è stata di circa 4 dollari al giorno.

Quanto guadagnano gli astronauti della Nasa

Non sappiamo però se oggi queste cifre sono variate o meno. Inoltre, secondo quanto riporta il sito di U.S. General Services Administration, l'indennità massima prevista per i viaggi federali nel 2025 è di circa 178 dollari al giorno (110 dollari di alloggio, 68 dollari per cibo e spese accessorie). Tuttavia, non possiamo sapere se a Williams e Wilmore verranno o meno riconosciute le spese per l'alloggio e il cibo, dato che – come ha spiegato Coleman – queste sono già a carico della Nasa.

A questo punto, quindi, se le cose non sono cambiate dagli anni in cui Coleman è andata nello Spazio, Williams e Wilmore potrebbero aver guadagnato circa 1.148 dollari ciascuno oltre al loro stipendio, che dovrebbe aggirarsi attorno ai 152.250 dollari all'anno. Questo infatti è lo stipendio medio indicato sul sito della Nasa per gli astronauti nel 2024, ma – specifica l'agenzia – nel 2025 potrà essere aggiornato in base a eventuali aumenti.

Se invece verrà applicato il massimo delle indennità di viaggio riconosciute per i dipendenti federali, ai due astronauti potrebbe spettare un rimborso di circa 51.000 dollari ciascuno, che si aggiungerebbe comunque al loro stipendio.

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