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Quando vedere le stelle cadenti la notte di San Lorenzo 2024: date e orari del picco

Come ogni anno ad agosto si celebra il passaggio delle Perseidi, la famose lacrime di San Lorenzo. Nel 2024 in Italia il picco massimo delle stelle cadenti è atteso il 12 agosto in orario diurno; ecco a che ora e come assistere al magnifico spettacolo astronomico.
A cura di Andrea Centini
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Ad agosto si verifica il picco massimo delle “Lacrime di San Lorenzo”, le stelle cadenti più spettacolari e attese dell'intero anno. Sono formalmente conosciute con il nome di Perseidi. Nel 2024, come specificato dal Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA, il picco massimo è atteso nella notte tra domenica 11 e lunedì 12 agosto. Tuttavia, per quel che concerne l'Italia, l'Unione Astrofili Italiani (UAI) indica che tale picco, che coincide con il maggior numero di fiammate luminose nel cielo osservabili nell'arco di un'ora, è previsto nell'orario diurno del 12. Ciò, purtroppo, lo renderà inevitabilmente non visibile dallo Stivale. Per questa ragione si raccomanda di osservare le stelle cadenti della “Notte di San Lorenzo” nella seconda parte della notte tra l'11 e il 12 agosto – fino a poco prima dell'alba – oppure in quella tra il 12 e il 13 agosto.

Ricordiamo infatti che lo sciame meteorico, generato dai detriti della cometa periodica Swift-Tuttle, è attivo all'incirca dalla metà di luglio fino alla fine di agosto, il cui picco è solitamente concentrato proprio tra l'11 e il 13 del mese. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il meraviglioso spettacolo celeste.

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Quando è la notte di San Lorenzo 2024 e quando ci sarà il picco di stelle cadenti

San Lorenzo fu posto sulla graticola il 10 agosto del 258 dopo Cristo per volere dell'imperatore Valeriano, che decise di perseguitare e condannare a morte i vertici della Chiesa di Roma (all'epoca San Lorenzo era uno dei sette diaconi della Città Eterna). Il suo martirio coincide proprio con il transito della Terra attraverso la nube di polveri e detriti lasciata dalla cometa Swift-Tuttle, che ha un periodo orbitale di circa 133 anni. Ciò significa che viene a farci visita molto raramente; riuscire a vederla è di fatto l'occasione di una vita. L'ultimo passaggio al perielio (più vicino al Sole) si è verificato l'11 dicembre 1992, mentre il prossimo avverrà il 12 luglio 2126.

Passaggio dopo passaggio, la cometa rinvigorisce il numero di detriti che si lascia dietro durante il suo peregrinare nello spazio, dando vita alle Perseidi. La tradizione ha associato le stelle cadenti visibili nel cielo di agosto con i tizzoni ardenti sotto la graticola di San Lorenzo, da qui la nascita della “Notte di San Lorenzo”. Il picco massimo, come indicato, non cade esattamente il 10 agosto (giorno di San Lorenzo), bensì tra l'11 e il 13. Nel 2024 in Italia si verificherà nell'orario diurno del 12 agosto, pertanto dovremo tentare l'osservazione nella seconda parte della notte tra l'11 e il 12 oppure in quella tra il 12 il 13.

Le Perseidi fotografate dall'astrofisico Gianluca Masi il 12 agosto del 2018. Credit: Gianluca Masi
Le Perseidi fotografate dall'astrofisico Gianluca Masi il 12 agosto del 2018. Credit: Gianluca Masi

Il Virtual Telescope Project (VTP) dell'astrofisico Gianluca Masi mostrerà il fenomeno celeste in diretta streaming a partire dalle 03:00 (ora italiana) – le 01:00 del Tempo Coordinato Universale (UTC) – del 12 agosto, considerato un momento particolarmente propizio per l'osservazione e il più vicino possibile al picco massimo. Esattamente come lo scorso anno, infatti, la Luna per quell'ora sarà già tramontata – sparirà oltre l'orizzonte attorno alle 23:00 ora di Roma dell'11 – e in più la Terra si starà muovendo in direzione della nube di polveri e frammenti lasciata dalla cometa periodica. Come spiegato dallo stesso Masi, nella seconda parte della notte potremo ammirare le stelle cadenti come da un “parabrezza” e non dal “lunotto posteriore”, condizione che ne migliora sensibilmente l'osservabilità.

Pioggia di Perseidi nel 2009. Credit: NASA/JPL
Pioggia di Perseidi nel 2009. Credit: NASA/JPL

Dove vedere le stelle cadenti nel cielo

Le Perseidi sono considerate lo sciame meteorico più spettacolare dell'intero anno per due ragioni principali: la prima è il tasso orario zenitale (ZHR), ovvero il numero di stelle cadenti (meteore) visibili ogni ora, che durante il picco massimo può superare abbondantemente le 100 in condizioni particolarmente favorevoli; la seconda è il periodo dell'anno in cui si verifica il fenomeno. Ad agosto, generalmente, si sta in ferie e in luoghi di villeggiatura, magari in alta montagna o sulla spiaggia, dove lo spettacolo delle stelle cadenti può essere particolarmente suggestivo in assenza di inquinamento luminoso. Le temperature gradevoli e il fatto di non dover lavorare (per molte persone) rendono la fruibilità dell'evento ancora maggiore, coinvolgendo anche chi solitamente non è appassionato di fenomeni astronomici. La promozione mediatica delle “Lacrime di San Lorenzo” e la tradizione di esprimere un desiderio quando si vede una scia luminosa nel cielo fanno il resto. Poiché in Italia il picco massimo vero e proprio è atteso in orario diurno del 12 agosto, nella notte tra l'11 e il 12 (e in quella tra il 12 e il 13) dovremmo aspettarci di poter vedere meno di un centinaio di stelle cadenti nell'arco di un'ora, ma comunque in numero significativo.

La posizione del radiante delle Perseidi nella notte tra l'11 e il 12 agosto 2024. Credit: Stellarium
La posizione del radiante delle Perseidi nella notte tra l'11 e il 12 agosto 2024. Credit: Stellarium

Dove vedere le Lacrime di San Lorenzo nel Cielo

Come ogni altro sciame meteorico, il nome delle Perseidi è legato alla posizione del radiante, ovvero la porzione di cielo dalla quale le meteore sembrano originare. Nel caso specifico il radiante si trova nei pressi della costellazione di Perseo, da qui il nome Perseidi. Nelle notti tra l'11 e il 13 agosto la costellazione sarà visibile tra Nord ed Est, ben alta nel cielo dopo le 01:00. È doveroso sottolineare che per vedere le stelle cadenti non è necessario puntare lo sguardo verso la posizione esatta del radiante, ma si può spaziare praticamente su tutta la volta celeste orientale e settentrionale, tenendo presente che le scie luminose riescono ad attraversare larga parte del firmamento, in particolar modo le più grandi e luminose. Le Perseidi viaggiano mediamente attorno ai 60 chilometri al secondo.

Sebbene vengano chiamate “stelle cadenti”, queste spettacolari fiammate nel cielo notturno – le meteore – non hanno nulla a che fare con le stelle; come indicato, si tratta di frammenti di polveri e detriti rilasciati da corpi celesti come comete e asteroidi. Quando entrano in contatto con l'atmosfera terrestre si “illuminano” grazie a un processo noto come ablazione, che li surriscalda e distrugge dall'interno per l'attrito infernale. Il colore delle scie luminose è invece legato alla composizione chimica dei frammenti.

Quando ci saranno gli altri sciami meteorici ad agosto 2024

Oltre alle Perseidi, l'Unione Astrofili Italiani (UAI) indica alti due affascinanti picchi massimi di sciami meteorici entro la fine del mese. Nella notte del 19 agosto potremo ammirare quello delle kappa Cignidi, purtroppo disturbato dalla Luna Piena, mentre sabato 24 sarà la volta delle alfa Cignidi, visibili dalla sera sin dopo la mezzanotte del 25.

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