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Arriva stasera la Superluna Piena del Castoro, a che ora vederla il 15 novembre e perché si chiama così

Stasera brillerà nel cielo la Superluna Piena del Castoro, la quarta e ultima superluna del 2024. La fase di plenilunio sarà raggiunta esattamente alle 22:28, ma lo spettacolo astronomico potrà essere ammirato sin dal sorgere della compagna della Terra. Sarà trasmessa anche una diretta streaming a partire dalle 19:15 dal Virtual Telescope Project.
A cura di Andrea Centini
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Stasera brillerà nel cielo l'ultima superluna dell'anno. Attorno alle 22:30 di oggi venerdì 15 novembre 2024, infatti, potremo vedere nel cielo la splendida Superluna Piena del Castoro, la quarta e ultima superluna di quest'anno. La compagna della Terra sarà visibile nel cielo già prima delle 16:30 (ora di Roma), tuttavia bisognerà attendere la sera per l'effettiva fase di plenilunio. Il curioso nome di questa Luna Piena è legato alla tradizione dei nativi americani, che nel mese di novembre erano agevolati nella caccia ai grossi roditori. In questo periodo dell'anno, infatti, i castori si rintanano per il letargo, diventando prede facili. Questi animali venivano cacciati sia per la carne che per le pellicce, all'epoca considerate estremamente preziose per superare i rigidi inverni.

Luna Piena del Castoro (nel caso del 2024 una superluna) è comunque solo il più famoso dei nomi del plenilunio di novembre scelti dai nativi americani. Ce n'erano diversi in base alle scelte delle varie comunità: gli Anishinaabe, ad esempio, come indicato da Almanac.com la chiamavano Luna Gelida, mentre gli Algonchini – la tribù più numerosa e influente anche ai giorni nostri – Luna del Coregone (una specie di pesce). Tra gli altri appellativi figurano Luna Gelata (Cree e Assiniboine), Luna che scava o che graffia (Tlingit) e Luna dei Cervi in Amore (Dakota e Lakota).

Quella di novembre è una superluna, un termine che si riferisce a tutte le lune piene che si verificano a ridosso del perigeo, ovvero il punto di massima vicinanza tra la Luna e la Terra. In questa posizione orbitale il disco lunare appare più grande e luminoso del normale, ecco perché è stato dato il nome di “superluna”. È una definizione che comunque non ha alcuna valenza scientifica, come del resto l'opposto “microluna”, ovvero una Luna prossima all'apogeo, la distanza massima dal nostro pianeta.

La Superluna Piena del Castoro è solo uno dei diversi bellissimi eventi astronomici di questo mese. Dopo le “Palle di Fuoco” delle Tauridi e le spettacolari congiunzioni astrali tra la Luna e i pianeti Saturno e Venere, da qui alla fine del mese ci aspettano ancora il triplo valzer celeste tra Luna, Pleiadi e Giove del 16 novembre e i duetti Luna – Giove (domenica 17) e Luna – Marte (mercoledì 20). La rubrica “Il Cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI) ci ricorda anche il picco massimo dello sciame meteorico delle Leonidi (atteso tra il 17 e il 18); il viaggio della cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS (la cosiddetta “cometa del secolo”), ancora visibile al telescopio e che ha dato spettacolo nelle scorse settimane; e i passaggi degli asteroidi Egeria e Laetitia.

La cometa del secolo fotografata dal lido di Latina. Credit: Andrea Centini
La cometa del secolo fotografata dal lido di Latina. Credit: Andrea Centini

A che ora vedere la Superluna Piena del Castoro in diretta il 15 novembre

La Superluna Piena del Castoro sarà visibile nel cielo alle 22:28 del 15 novembre: è il momento esatto in cui la compagna della Terra raggiungerà la fase di plenilunio. Ciò nonostante, come indicato dalla NASA, la Luna appare piena ai nostri occhi per circa tre giorni in tutto, pertanto è risultata già tale la sera di giovedì 14 e lo sarà fino alla sera di sabato 16. Il 15 di novembre, pertanto, non dovremo attendere le 22:30 circa per godere dello spettacolo astronomico, ma basterà aspettare che la Luna sorga sull'orizzonte. A Roma accadrà alle 16:15; a Napoli alle 16:11; a Udine alle 15:59; mentre a Palermo alle 16:23. Per chi non potesse vedere la Superluna di persona, il Virtual Telescope Project (VTP) guidato dall'astrofisico Gianluca Masi trasmetterà una diretta streaming sul proprio portale il 15 novembre, a partire dalle 19:30.

Perché quella di venerdì 15 novembre si chiama Luna Piena del Castoro

Quasi ogni nome popolare delle lune piene è legato alla tradizione dei nativi americani, che scandivano i propri mesi attraverso un calendario lunare. A ciascun mese e plenilunio veniva assegnato un nome associato a un evento particolarmente significativo per la vita della comunità, in genere naturale (spesso atmosferico) o collegato a caccia, raccolti e fioriture. Per quanto concerne la Luna Piena del Castoro, il nome è un omaggio alla caccia al grosso roditore. A novembre, infatti, questi animali si rifugiano nelle tane per svernare e per i cacciatori era facilissimo riuscire a catturarli. Purtroppo i castori sono stati sottoposti a una vera e propria persecuzione – non dai nativi americani – e sono arrivati sull'orlo dell'estinzione, sia quelli nordamericani (Castor canadensis) che quelli europei (Castor fiber). Oggi fortunatamente sono in ripresa grazie alle rigide misure di tutela introdotte per conservare la specie.

La Luna Piena del Castoro è l'ultima Superluna dell'anno: cosa significa

Il termine “Superluna” non ha alcun criterio e rigore scientifico, ma ormai è ampiamente utilizzato anche da astronomi e astrofisici. Come spiegato dal dottor Masi in un comunicato stampa, la Luna “descrive attorno al nostro pianeta un’orbita marcatamente ellittica, perciò la sua distanza da noi non è costante, ma varia tra un valore minimo (perigeo) e un valore massimo (apogeo)”. Le lune piene che si verificano a ridosso del perigeo vengono definite superlune. Nel caso specifico della Superluna del Castoro del 15 novembre, il plenilunio sarà raggiunto attorno a 364.000 chilometri, dunque a un passo dalla minima distanza possibile. Come indicato, le superlune appaiono più grandi e luminose in virtù della maggiore vicinanza alla Terra, ma le differenze non sono così abissali. “La prossima “Superluna” apparirà circa il 5% più grande e un po’ più luminosa della media, ma solo un osservatore esperto potrebbe, forse, rendersene conto”, spiega Masi in riferimento alla Superluna Piena del Castoro. “Si tratta di variazioni tutt’altro che eclatanti, che tuttavia aggiungono fascino all’evento, preziosa occasione per ammirare il nostro satellite naturale nel contesto del cielo notturno, un paesaggio sempre più trascurato e dimenticato”, ha chiosato lo scienziato.

Quando ci sarà l'ultima Luna Piena dell'anno: la data del prossimo plenilunio

Dopo la Superluna Piena del Castoro del 15 novembre, resta un ultimo plenilunio nel 2024: la Luna Piena Fredda attesa per domenica 15 dicembre.

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