Quando fare attività fisica per dimagrire: un nuovo studio rivela qual è l’orario migliore
Qual è il migliore orario della giornata per allenarsi? E quando è meglio fare attività fisica per dimagrire? Secondo un nuovo studio, pubblicato in questi giorni sulla rivista Obesity, quando si tratta di mantenersi in forma, l’allenamento mattutino può fare la differenza. Sulla questione, ricerche precedenti si sono concentrate sulla frequenza, l’intensità e la durata dell’allenamento, rilevando collegamenti positivi tra esercizio fisico e la perdita di peso, ma finora, pochi studi hanno valutato oggettivamente la relazione tra il momento della giornata in cui si svolge l’attività fisica e risultati in termini di girovita e indice di massa corporea (BMI).
La nuova analisi, basata sui dati di 5.285 persone che tra il 2003 e il 2006 hanno preso parte al National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES) – il programma progettato dai CDC per valutare lo stato di salute e nutrizionale degli americani – ha valutato le abitudini di allenamento dei partecipanti, monitorate attraverso un accelerometro per un periodo compreso tra i quattro e sette giorni consecutivi, compreso almeno un giorno durante il fine settimana.
Alla luce della loro routine di esercizio, i partecipanti sono stati divisi in tre gruppi: quelli che svolgevano attività fisica al mattino (642), quelli che si allenavano a metà giornata (2.456) e coloro che facevano esercizio fisico alla sera (2.187). Per ciascun partecipante, è stato misurato il giro vita e calcolato l’indice di massa corporea, che per tutti era compreso tra 25 e 29,9 (in sovrappeso).
L'orario migliore per fare attività fisica
Dall’analisi è emerso che le persone che si allenavano tra le 7:00 e le 9:00 del mattino avevano un indice di massa corporea medio di 25,9 rispetto a coloro che facevano attività fisica a metà giornata o alla sera, che avevano in media un BMI rispettivamente di 27,6 e 27,2. Analogamente, anche la media della circonferenza vita del gruppo che si allenava al mattino era inferiore a quella degli altri due gruppi, rispettivamente di 96 centimetri, 97,8 centimetri e 97,5 centimetri.
Inaspettatamente, i ricercatori hanno anche osservato che il gruppo che faceva attività fisica al mattino aveva, nel complesso, una vita più sedentaria rispetto a quella degli altri partecipanti, ma hanno anche sottolineato che, nonostante questa evidenza, è probabile che chi fa esercizio fisico al mattino si impegni in “una sessione di allenamento mattutina più solida” rispetto al tipo di attività svolta da chi si allena a metà giornata o alla sera.
In altre parole, l’allenamento mattutino sembra essere più favorevole per mantenersi in forma, forse perché “al mattino presto, il nostro corpo è in uno stato di risveglio dopo il digiuno notturno” ha suggerito l’autore corrispondente dello studio, il dottor Tongyu Ma, assistente professore di fisiologia dell’esercizio fisico presso la Franklin Pierce University di Rindge, nel New Hampshire. “Non abbiamo molti carboidrati da bruciare, quindi il nostro corpo farà più affidamento sui lipidi [grassi] per produrre l’energia necessaria per l'esercizio – ritiene l’esperto – . Questo è probabilmente il motivo per cui l’esercizio mattutino potrebbe essere migliore per la gestione del peso”.