Quali sono i tumori più frequenti in Italia e quelli con tassi di guarigione più alti: i numeri del cancro 2024
Nel 2024, in Italia, i tumori più frequentemente diagnosticati sono il cancro al seno (oltre 53.686 nuovi casi), il tumore del colon-retto, il tumore del polmone, della prostata e della vescica: queste neoplasie rappresentano più della metà (56%) del totale di nuovi tumori diagnosticati nel 2024 nostro Paese, pari a 390.100 (esclusi i tumori della pelle non melanoma) – di cui 214.500 casi riguardano gli uomini e 175.600 le donne.
È quanto emerge dal report “I numeri del cancro in Italia 2024” realizzato da Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), AIRTUM (Associazione Italiana Registri Tumori), Fondazione AIOM, Osservatorio Nazionale Screening (ONS), PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), PASSI d’Argento e della Società Italiana di Anatomia Patologica e di Citologia Diagnostica (SIAPeC-IAP).
Il report rileva inoltre un aumento delle probabilità di guarigione – con tassi che nel carcinoma della mammella possono superare anche il 90% quando la malattia è individuata in una fase iniziale – e una significativa riduzione della mortalità nei giovani adulti, in particolare per i decessi per cancro ai polmoni, diminuiti del 46,4% e del 35,5% rispettivamente nelle donne e negli uomini.
“Ma la sfida – evidenziano gli autori del report – deve essere quella di investire in prevenzione, promuovendo una maggiore partecipazione ai programmi di screening, e nell’adozione di stili di vita sani, a partire da un’alimentazione corretta, associata all’attività fisica. Oggi sappiamo che l’errata alimentazione incide per circa il 35% sull’insorgenza dei tumori e che la dieta mediterranea riduce del 10% la mortalità complessiva, prevenendo lo sviluppo di numerosi tipi di cancro”.
I tumori più frequenti in Italia nel 2024
In Italia, il tumore più frequentemente diagnosticato nel 2024 è il cancro al seno, con 53.686 nuove diagnosi (53.065 nelle donne e 621 negli uomini), seguito dal tumore del colon-retto (48.706 nuove diagnosi), dal tumore del polmone (44.831 nuove diagnosi), della prostata (40.192 nuove diagnosi) e della vescica (31.016 nuove diagnosi).
Nelle donne, in particolare, dopo il cancro al seno, sono più frequentemente diagnosticati il tumore al colon-retto (21.230 nuovi casi), il tumore del polmone (12.940), il tumore dell’endometrio (8.650 casi) e il tumore della tiroide (8.320). Negli uomini, sono più frequenti il cancro della prostata (40.190 nuovi casi), il tumore del polmone (31.900), il tumore del colon-retto (27.500) e il tumore della vescica (25.230).
Quali sono i tumori con i tassi di guarigione più alti
In Italia, circa la metà delle persone che riceve una diagnosi di tumore nel 2024 è destinata a guarire, avendo la stessa aspettativa di vita di chi non si è ammalato, sebbene le probabilità di guarigione dipendano strettamente dallo stadio in cui viene identificata la malattia.
Una diagnosi nelle fasi iniziali può infatti essere determinante, dal momento che le possibilità di cura sono tanto maggiori quanto meno avanzata è la malattia all’inizio del trattamento: ciò è particolarmente evidente tra le donne che hanno ricevuto una diagnosi di carcinoma mammario nello scorso decennio, per le quali le probabilità di guarigione sono di circa il 73%, ma possono essere del 99% in caso di stadio I alla diagnosi.
Sempre nelle donne, la probabilità di guarigione da tumore del collo dell’utero è del 58%, mentre per le donne con diagnosi di tumore del corpo dell’utero, il tasso di guarigione è del 69%. Riguardo invece il tumore del colon-retto che, come detto, è la seconda neoplasia più frequentemente diagnosticata in entrambi i sessi, le probabilità di guarigione sono del 56%, ma possono essere del 92% quando la malattia è diagnosticata al primo stadio.
In calo la mortalità per cancro tra giovani e adulti
In Italia, la mortalità per cancro tra giovani e adulti di età compresa tra i 20 e 49 anni è in netto e costante calo: tra le donne, il tasso di mortalità per tumore della mammella è diminuito del 16,2% e quello per tumore del polmone del 46,4% in 15 anni, così come tra gli uomini, i cui i tassi di mortalità per il tumore del polmone si sono sostanzialmente ridotti (-35,5% in 15 anni).
Sempre tra gli uomini, in calo anche i tassi di mortalità per leucemie (-31,3%) e per tumori dello stomaco (-38,6%). Restano tuttavia stabili i tassi di mortalità per i tumori del colon-retto in entrambi i sessi, per i tumori dell’ovaio nelle donne e per i tumori del cervello negli uomini.