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Quali sono i sintomi dell’influenza stagionale 2022 e come distinguerli dal Covid

Come fare a capire se si tratta di sindrome influenzale o di Covid? E quando è consigliabile fare il tampone? Ecco cosa c’è da sapere con l’arrivo della stagione influenzale 2022-23 e quali sono i vaccini disponibili in Italia.
A cura di Valeria Aiello
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Con i dati della sorveglianza ISS che stimano già 557mila contagi a partire dall’inizio della stagione influenzale 2022-23, soprattutto tra i bambini al di sotto dei 5 anni di età, sono in tanti a chiedersi come fare a riconoscere se si tratta di Covid-19 o di influenza stagionale. L’ultimo aggiornamento pubblicato su Influnet, il portale gestito dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), evidenzia un “brusco aumento” del numero di casi relativi a sindromi influenzali e simil-influenzali nel periodo compreso tra il 24 e il 30 ottobre 2022 (settimana 43), con un’incidenza totale di 4,8 casi per mille assistiti, che nei più piccoli è pari a 19,6 casi. Tra le Regioni che hanno attivato la sorveglianza, precisa il rapporto Influnet, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche e Sicilia registrano un livello di incidenza sopra la soglia basale. Altre cinque Regioni (P.A. di Bolzano, Veneto, Campania, Calabria, Sardegna) non hanno ancora attivato la sorveglianza InfluNet.

“La curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra valori sopra la soglia epidemica e superiori a quelli registrati nelle ultime due stagioni” sottolinea l’ISS precisando che “non solo i virus influenzali, ma anche diversi virus respiratori tra cui i rhinovirus, il SARS-CoV-2 e, in parte, il virus respiratorio sinciziale e gli adenovirus concorrono a tale aumento”. Nella settimana in esame, il numero di nuovi casi nella fascia di età compresa tra 0-4 anni è di 19,6 su mille assistiti, mentre tra i 5-14 anni è di 5,9/mille, tra i 15-64 anni di 3,9/mille e tra gli over 65 di 2,8/mille, per un totale di 284.700 nuovi casi stimati, che si sommano ai 272.500 della settimana precedente.

Influenza stagionale 2022/2023: trasmissione, sintomi e durata

L’influenza è una malattia respiratoria causata da virus influenzali che si trasmettono prevalentemente per via respiratoria, diffondendosi attraverso le goccioline di saliva (droplet) che si producono tossendo, starnutendo o semplicemente parlando, soprattutto in ambienti chiusi e affollati. La trasmissione può avvenire anche per contatto diretto con persone infette o attraverso l’uso di utensili ed oggetti contaminati, in quanto i virus influenzali possono persistere a lungo sulle superfici.

Le persone infette, precisa l’ISS, sono contagiose da uno o due giorni prima della comparsa dei sintomi, e fino a cinque giorni (e talvolta dieci giorni) dopo l’inizio della sintomatologia. “Questo significa che il virus può essere trasmesso anche da persone apparentemente sane. I bambini e le persone con sistema immunitario indebolito, possono essere contagiosi per un tempo ancora più lungo”.

Distinguere l’influenza stagionale dal Covid-19 non è semplice, perché spesso la sintomatologia è molto simile. Eppure ci sono delle sostanziali differenze relative all’insorgenza di alcuni specifici segni clinici: l’influenza è contraddistinta da sintomi generali e respiratori, dopo un’incubazione in genere abbastanza breve (1-2 giorni) e che durano solitamente 3-4 giorni, ma che tuttavia possono prolungarsi per una o due settimane. I sintomi più comuni dell’influenza stagionale 2022/2023 sono:

  • febbre, che si manifesta bruscamente,
  • brividi,
  • dolori ossei e muscolari,
  • mal di testa,
  • grave malessere generale,
  • stanchezza,
  • mal di gola,
  • raffreddore,
  • tosse non catarrale,
  • congiuntivite.

L’infezione causata invece da Sars-Cov-2 è accompagnata da sintomi che, con l’emergere di nuove varianti e il crescere del livello di immunità per effetto di vaccinazioni o precedenti infezione, differiscono nel tempo. Le ultime versioni virali in circolazione, comprese le varianti Omicron, hanno ad esempio mostrato che la febbre è sempre meno frequente, così come le alterazioni dell’olfatto, e anche la tosse persistente sembra non essere più l’indicatore principale  di Covid. Più spesso vengono invece segnalati mal di gola, naso che cola, starnuti e mal di testa.

Ad escludere ogni dubbio di Covid, è chiaramente il test del tampone per la ricerca di Sars-Cov-2. Il Protocollo operativo InfluNet e RespiVirNet 2022-23 evidenzia inoltre la possibilità di effettuare, sempre tramite test del tampone, la ricerca di virus influenzali e altri virus respiratori, tra cui il virus respiratorio sinciziale (Vrs), i rhinovirus, i virus parainfluenzali, gli adenovirus, i metapneumovirus, i bocavirus e altri coronavirus umani diversi dal SARS-CoV-2.

Prevenzione e vaccini anti-influenzali 2022/2023

Vaccinarsi, evidenzia l’ISS, il modo migliore di prevenire e combattere l’influenza, sia perché aumenta notevolmente la probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi sono molto meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori complicanze (bronchiti, polmoniti, otiti, sinusiti…). Per la stagione influenzale 2022/2023, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato le raccomandazioni per la composizione dei vaccini nell’emisfero settentrionale:

La composizione dei vaccini quadrivalenti raccomandata è la seguente:

Vaccini ottenuti in uova embrionate di pollo

  • A/Victoria/2570/2019 (H1N1)pdm09-like virus
  • A/Darwin/9/2021 (H3N2)-like virus
  • B/Austria/1359417/2021-like virus (lineaggio B/Victoria)
  • B/Phuket/3073/2013-like virus (lineaggio B/Yamagata)

Vaccini ottenuti su colture cellulari o vaccini ricombinanti

  • A/Wisconsin/588/2019 (H1N1)pdm09-like virus
  • A/Darwin/6/2021 (H3N2)-like virus
  • B/Austria/1359417/2021-like virus (lineaggio B/Victoria)
  • B/Phuket/3073/2013-like virus (lineaggio B/Yamagata)

La composizione dei vaccini trivalenti è la seguente:

Vaccini ottenuti in uova embrionate di pollo

  • A/Victoria/2570/2019 (H1N1)pdm09-like virus
  • A/Darwin/9/2021 (H3N2)-like virus
  • B/Austria/1359417/2021-like virus (lineaggio B/Victoria)

Vaccini ottenuti su colture cellulari o vaccini ricombinanti

  • A/Wisconsin/588/2019 (H1N1)pdm09-like virus
  • A/Darwin/6/2021 (H3N2)-like virus
  • B/Austria/1359417/2021-like virus (lineaggio B/Victoria).
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