Quali malattie possono essere viste dagli occhi: i segnali da non sottovalutare
"Gli occhi sono lo specchio dell'anima", recita un comunissimo adagio dalle origini antichissime. Non tutti sapranno però che dagli occhi si possono osservare molte altre cose, tante anche riguardanti la salute. Un articolo pubblicato sulla rivista scientifica The Conversation fa il punto su quali sono le malattie che possono essere sospettate quando sono agli stadi iniziali osservando le caratteristiche oculari di una persona. L'articolo porta la firma del professor Langis Michaud, direttore della Scuola di Optometria dell'Università di Montréal, in Canada.
I segnali del diabete negli occhi
Il diabete – qui un approfondimento sui principali fattori di rischio – è una delle malattie più diffuse dei nostri tempi. Per avere un'idea di quanto questa patologia metabolica sia comune, basta sapere che solo in Italia ne soffrono già di 3,5 milioni di persone, ovvero il 5,9% della popolazione. Un problema importante – spiega l'articolo – riguarda il ritardo con cui viene diagnosticata, in media dopo 6-13 anni dalla sua insorgenza.
Diagnosticare precocemente la presenza di questa malattia, sia che si tratti di diabete di tipo 1 che di quello di tipo 2, è fondamentale anche per prevenire i problemi alla vista che spesso questa malattia può generare. Tuttavia, una visita oculistica in tempi non sospetti potrebbe migliorare di molto l'iter della malattia: ancora prima della comparsa dei sintomi tipici del diabete infatti la presenza di lesioni nella parte posteriore degli occhi potrebbe essere uno dei primi segnali della malattia.
Pressione alta e problemi al cuore
Dagli occhi si possono anche capire molte altre cose dello stato di salute complessivo del nostro corpo. Tra i problemi che un'attenta visita oculistica potrebbe essere in grado di notare se ci sono ad esempio il colesterolo alto e l'ipertensione arteriosa, ovvero una pressione sanguigna più alta dei livelli considerati normali. Si tratta di condizioni che proprio perché molto frequenti tendono a essere sottovalutate, un errore da non commettere. Ad esempio, il colesterolo alto (colesterolo totale superiore a 240 mg/dl) è considerato uno dei principali fattori di rischio (può essere visto anche dal viso, dalle mani e dalle gambe) per le malattie cardiache, così come la pressione alta, che può anche favorire l'insorgenza di insufficienza renale e l'ictus.
La buona notizia è che osservando l'occhio si può valutare lo stato di salute dei vasi sanguigni senza dover fare un'incisone. In questo modo si può intuire la presenza di alta pressione dall'aspetto dei vasi sanguigni nell'occhio o dalla presenza di "segni molto specifici sulla retina". Se c'è invece ipercolesterolemia l'oculista potrebbe osservare dei depositi di colesterolo all'interno dei vasi sanguigni e a volte da alcune tracce nella cornea.
Le altre malattie che lasciano tracce negli occhi
Da un attento studio degli occhi si può anche sospettare la presenza di altre malattie, che ovviamente dovranno essere poi confermate dalle visite specialistiche del caso. Innanzitutto ci sono alcune caratteristiche nell'aspetto dell'occhio che potrebbero far presagire il glaucoma: in presenza di questa particolare malattia oculare, che causa un progressivo danno del nervo ottico, si può infatti a volte osservare un'eccessiva produzione o una difficile eliminazione dell'umor acqueo, il liquido trasparente che si forma nella parte anteriore dell'occhio.
Inoltre, un recente studio ha dimostrato che dallo studio dell'anatomia della retina potrebbe essere possibile diagnosticare il morbo di Parkinson fino a sette anni prima della sua scomparsa. Sempre dalla retina si possono rilevare alcune anomalie significative, associate ad esempio al il cancro al colon, un tipo di tumore che molto spesso nelle fasi iniziali è asintomatico.
Ma la lista dei disturbi e malattie, le cui prime avvisaglie possono nascondersi negli occhi, sarebbe ancora lunga – ad esempio problemi di vista o lettura improvvisi possono avere origine neurologica – per questo è fondamentale non sottovalutare la salute degli occhi e sottoporsi a controlli oculistici periodici.