Problemi sulla ISS con la navicella russa Soyuz, cancellata la passeggiata spaziale
Nuovi problemi per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) a causa di un’inspiegabile perdita di liquido dalla navicella russa Soyuz MS-22 attraccata al modulo Rassvet del laboratorio orbitante. A scoprirla sono stati i tecnici del Mission Control di Mosca che intorno all’1:45 di questa notte, poco prima che i cosmonauti Roscomos Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin iniziassero una passeggiata spaziale già pianificata, hanno notato una significativa fuoriuscita di una sostanza sconosciuta, forse refrigerante, dalla parte posteriore del veicolo, secondo quanto riportato da Rob Navias, il commentatore della NASA in onda dal Johnson Space Center di Houston che durante il livestream ha mostrato in diretta le particelle spruzzate dalla capsula spaziale.
La perdita dalla Soyuz attraccata alla Stazione Spaziale Internazionale
Le immagini, rilanciate su Twitter da Chris Bergin di Nasa Space Flight, documentano un “flusso visibile” di liquido proveniente dalla navicella Soyuz, che ha costretto ad annullare la passeggiata spaziale dei due cosmonauti. “Le squadre di terra a Mosca stanno valutando la natura del fluido e i potenziali impatti sull'integrità della navicella Soyuz” ha affermato la NASA in una dichiarazione, precisando che nessun membro dell’equipaggio della ISS è in pericolo e che l’Agenzia spaziale americana e la russa Roscosmos “continueranno a lavorare insieme per determinare la prossima linea d'azione a seguito dell'analisi in corso”.
Durante l’attività extraveicolare, i due cosmonauti avrebbero dovuto spostare un radiatore da un vecchio modulo russo a un nuovo modulo scientifico arrivato alla stazione la scorsa estate.
La navicella Soyuz MS-22 ha portato sulla ISS i cosmonauti Roscomos Prokopyev, Petelin e l’astronauta della NASA Frank Rubio dopo il lancio dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, dello scorso 21 settembre, per una missione pianificata di 188 giorni con rientro previsto per il 28 marzo. Fino ad allora, la navicella avrebbe dovuto fungere da scialuppa di salvataggio in caso di emergenza ma se la perdita avrà conseguenze sul veicolo, una Soyuz sostitutiva potrebbe essere lanciata da Baikonur senza equipaggio, attraccando automaticamente alla stazione.
Non è tuttavia chiaro quando la nuova navetta potrebbe essere pronta per il lancio. Al momento, la Soyuz MS-23 è programmata per il decollo il 16 marzo con a bordo i cosmonauti russi Oleg Kononenko, Nikolai Chub e l’astronauta della NASA Loral O’Hara per una spedizione di sei mesi.
Attualmente, oltre ai cosmonauti portati dalla Soyuz MS-22, a bordo della Stazione Spaziale Internazionale ci sono altri quattro membri dell’equipaggio, gli astronauti della NASA Nicole Mann, Josh Cassada, l’astronauta giapponese Koichi Wakata e la cosmonauta russa Anna Kikina, sbarcati con una navicella SpaceX Crew Dragon che è attraccata al segmento statunitense lo scorso 6 ottobre.