Premio Nobel per la Medicina 2022 a Svante Pääbo per le scoperte sui genomi degli ominidi estinti
Il premio Nobel 2022 per la Medicina e la Fisiologia è stato assegnato allo scienziato svedese Svante Pääbo per le scoperte sui genomi degli ominidi estinti e l'evoluzione umana. L’annuncio, trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube del sito ufficiale nobelprize.org, è il primo della settimana dei Nobel che a partire da oggi, 3 ottobre, prevede l’attribuzione di altre cinque onorificenze di valore mondiale a personalità che si sono distinte nel campo della Fisica (4 ottobre), della Chimica (5 ottobre), della Letteratura (6 ottobre), della Pace (7 ottobre) e delle Scienze Economiche (10 ottobre).
Il riconoscimento per la Medicina a Svante Pääbo, in particolare, è stato conferito per l’importanza delle sue scoperte, che hanno fornito le basi per esplorare ciò che ci rende esseri umani, stabilendo una disciplina scientifica completamente nuova, la paleogenomica. Nello specifico, Pääbo ha scoperto il trasferimento genico dagli ominidi estinti all’Homo sapiens, dunque l’antico flusso di geni che oggi ha rilevanza fisiologica negli esseri umani, influenzando ad esempio il modo in cui il nostro sistema immunitario reagisce alle infezioni.
“Attraverso la sua ricerca pionieristica, Svante Pääbo ha realizzato qualcosa di apparentemente impossibile: sequenziare il genoma del Neanderthal, un parente estinto degli esseri umani di oggi. E ha anche fatto la sensazionale scoperta di un ominide precedentemente sconosciuto, Denisova – si legge nella nota che accompagna l’assegnazione del Premio -. È importante sottolineare che Pääbo ha anche scoperto che il trasferimento genico era avvenuto da questi ominidi ora estinti all’Homo sapiens in seguito alla migrazione dall'Africa circa 70.000 anni fa”.
Come sempre, a decidere il nome del vincitore del Nobel per la Medicina sono stati i comitati dell’Accademia reale svedese delle scienze e i membri dell’Assemblea del Nobel del Karolinska Institutet di Stoccolma, che il primo lunedì di ottobre scelgono a maggioranza le personalità da premiare in una decisione definitiva e senza appello. I vincitori del Nobel vengono informati subito dopo e la decisione viene poi annunciata in conferenza stampa. Lo scorso anno, il Nobel per la Medicina era stato assegnato agli scienziati statunitensi David Julius e Ardem Patapoutian per le scoperte relative ai meccanismi con cui la nostra pelle percepisce il calore. Con l’assegnazione di oggi, il numero di Premi Nobel per la Medicina conferiti dal 1901, sale a 113, di cui 40 a un solo vincitore, 34 a due vincitori e 39 a tre vincitori, per un totale di 224 scienziati premiati. L’importo del Nobel 2022 è fissato in 10 milioni di corone svedesi (circa 920.000 euro).
L’onorificenza annuale è stata istituita in seguito alle ultime volontà di Alfred Bernhard Nobel (1833-1896), chimico e industriale svedese, noto per essere stato l’inventore della dinamite. Preoccupatosi di come sarebbe stato ricordato dopo la sua morte, Alfred Nobel sottoscrisse un testamento, con il quale istituì un fondo, il cui interesse sarebbe stato distribuito annualmente a titolo di premio, quale riconoscimento per aver apportato "i maggiori benefici all’umanità" a personalità che si fossero distinte nei diversi campi dello scibile umano. All’epoca, il patrimonio stimato di Nobel si aggirava intorno ai 30 milioni di corone svedesi (il corrispondente di circa 180 milioni di euro di oggi) e attualmente i premi vengono ancora finanziati grazie agli interessi maturati sul capitale.