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Perché un bicchiere di latte al giorno può ridurre il rischio di cancro all’intestino

L’effetto protettivo del latte nello sviluppo del cancro all’intestino è legato al suo alto contenuto di calcio, che aiuta ad eliminare gli acidi biliari e gli acidi grassi liberi nel colon, riducendo il rischio di danni alle pareti intestinali.
A cura di Valeria Aiello
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Bere un bicchiere di latte al giorno può ridurre del 17% il rischio di cancro all'intestino / Photo iStock
Bere un bicchiere di latte al giorno può ridurre del 17% il rischio di cancro all'intestino / Photo iStock

Bere un bicchiere di latte al giorno è importante per la forza delle ossa e dei denti, ma può anche ridurre il rischio di cancro all’intestino grazie al suo alto contenuto di calcio: è quanto emerge dal più grande studio sulla relazione tra dieta e cancro intestinale condotto nel Regno Unito, che ha fornito nuove prove dell’effetto protettivo del consumo di cibi ricchi di calcio, come latte e yogurt, nello sviluppo di questo tipo di tumori.

Il ruolo protettivo del calcio è legato alla sua capacità di legare acidi biliari e acidi grassi liberi nel colon, riducendo la probabilità di danni alle pareti intestinali. “Legandosi agli acidi biliari e agli acidi grassi liberi, il calcio forma a sorta di ‘sapone’ innocuo, che favorisce la loro eliminazione – spiega la dott.ssa Keren Papier, ricercatrice dell’Università di Oxford e autrice principale dello studio – . L’effetto ‘sapone’ è come una pulizia di primavera, che fa in modo che questi acidi non vadano ad accumularsi, rendendo quindi probabile che causino danni”.

Le prove dell’effetto protettivo del calcio nel proteggere dal cancro all’intestino sono dettagliate in un nuovo articolo pubblicato su Nature Communications: secondo i risultati della ricerca, l’assunzione di 300 mg di calcio in più al giorno (circa la quantità contenuta in un grande bicchiere di latte) potrebbe ridurre del 17% il rischio di cancro all’intestino.

Lo studio su latte e cancro all’intestino

Per esaminare la relazione tra dieta e cancro all’intestino, i ricercatori hanno valutato i dati di oltre 500.000 donne, analizzando il collegamento tra 97 alimenti e nutrienti e il rischio di cancro intestinale in un periodo medio di 16 anni. L’indagine ha mostrato che il consumo di cibi ricchi di calcio, come latte e yogurt, è collegato a un rischio inferiore di sviluppare un cancro intestinale e che questa relazione è valida anche in caso di consumo di calcio da fonti non casearie, come le verdure a foglia verde scuro.

Lo studio ha anche rilevato che il consumo di alcolici è associato a un rischio più elevato di cancro all’intestino: in particolare, bere 20 grammi di alcol in più al giorno, equivalenti a un grande bicchiere di vino, aumenta il rischio di cancro all’intestino del 15%.

Il cancro intestinale è uno dei tumori più comuni ed è per questo è così importante sapere come prevenirlo – ha aggiunto gli studiosi – . Oltre a mantenere un peso sano e smettere di fumare, avere una dieta sana ed equilibrata è uno dei modi migliori per ridurre il rischio di cancro intestinale. Ciò include ridurre alcol e il consumo di carne rossa e lavorata, mangiando molta frutta, verdura e cereali integrali. Anche i latticini come il latte possono far parte di una dieta che riduce il rischio di cancro intestinale”.

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