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Perché le giraffe hanno un collo così lungo: lo rivela un fossile di 16,9 milioni di anni

Sebbene l’alimentazione resti un fattore chiave per l’evoluzione del lungo collo delle giraffe, secondo una nuova ricerca il vero motore sarebbe stato un altro.
A cura di Andrea Centini
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Credit: WANG Yu e GUO Xiaocong
Credit: WANG Yu e GUO Xiaocong

Le giraffe hanno sviluppato un collo così lungo non solo per nutrirsi comodamente dalla cima degli alberi, ma anche (e forse soprattutto) per combattere meglio durante le lotte per la riproduzione. In parole semplici, si tratterebbe di un'“arma” che agevola anche l'alimentazione e non il contrario. A determinarlo è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati cinesi dell'Istituto dei Paleontologia dei Vertebrati e Paleontraopologia dell'Accademia Cinese delle Scienze di Pechino, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Museo di Storia Naturale di Magonza (Germania), del Museo di Storia Naturale di Basilea (Svizzera), del Museo di Storia Naturale Americana di New York e di altri centri di ricerca. Gli studiosi, coordinati dal professor Tao Deng, docente presso l'istituto cinese, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver studiato il fossile di un giraffoide chiamato Discokeryx xiezhi, un antenato delle moderne giraffe vissuto 16,9 milioni di anni fa nel bacino di Junggar, nella provincia dello Xinjiang.

Alla domanda sul perché le splendide giraffe sono diventate così alte, tanto da renderle dei veri e propri parafulmini ambulanti, di norma gli esperti risponderebbero che si tratta del frutto della selezione naturale in un ambiente altamente competitivo per il nutrimento. In parole semplici, gli antenati delle moderne giraffe che riuscivano a raggiungere le foglie più in alto sugli alberi non entravano in competizione con altre specie, occupando così una nicchia ecologica differente che permise loro di prosperare. Gli esemplari più dotati, con collo e zampe più lunghi, avevano dunque maggiori possibilità di alimentarsi, essere in salute e di accoppiarsi, trasmettendo i propri geni “da collo lungo” di generazione in generazione. Il tratto si è via via affermato ed evoluto, "stirando" il collo delle giraffe fino a raggiungere ciò che vediamo negli esemplari moderni. Questa è la storia classica, ma grazie alla scoperta del fossile di Discokeryx xiezhi, come indicato, il principale motore selettivo sembra essere stato il combattimento e non l'alimentazione.

Credit: Nature
Credit: Nature

Com'è noto agli zoologi, i maschi di giraffa sono fieri combattenti, che si affrontano fianco a fianco con potenti oscillazioni del collo. Nel rituale gli esemplari puntano a colpire i rivali con gli ossiconi, strutture ossee presenti in cima al cranio. Raramente questi combattimenti hanno serie conseguenze (sono più i colpi a vuoto che quelli a bersaglio), ma sono fondamentali nella vita riproduttiva di questi magnifici animali. Analizzando le ossa fossili del Discokeryx xiezhi i paleontologi hanno scoperto che aveva caratteristiche uniche e distinte, come un unico grande ossicono al centro della testa (una sorta di scudo osseo, simile a quello del pachicefalosauro), vertebre più spesse e le articolazioni più complesse mai osservate in un vertebrato. Tutto il collo e la testa erano in pratica al servizio del combattimento, che sarebbe stato esacerbato dalle condizioni climatiche peculiari in cui vivevano questi animali preistorici milioni di anni fa.

Secondo gli autori dello studio sarebbe stato proprio il combattimento è il motore evolutivo principale a far sviluppare colli così lunghi e possenti alle giraffe, con l'alimentazione subentrata solo secondariamente. “Sia le giraffe viventi che il Discokeryx xiezhi appartengono alla Giraffoidea, una superfamiglia. Sebbene le loro morfologie del cranio e del collo differiscano notevolmente, entrambe sono associate a lotte di corteggiamento fra maschi ed entrambe si sono evolute in una direzione estrema”, ha dichiarato l'autore principale dello studio in un comunicato stampa. La selezione di questo tratto nelle giraffe moderne sarebbe iniziato 7 milioni di anni fa e si sarebbe imposto in 2 milioni di anni. I dettagli della ricerca “Sexual selection promotes giraffoid head-neck evolution and ecological adaptation” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Science.

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