Perché le diete lampo dopo le feste sono un inganno, il nutrizionista: “Evitate questi cibi per stare meglio”
Le feste non sono ancora ufficialmente finite, ma non è difficile prevedere che dopo i pranzi e i cenoni infiniti che ogni anno a Natale ci tengono inchiodati al tavolo per ore saranno in molti a lanciarsi in diete lampo o digiuni detox improvvisati. D'altronde, succede ogni anno: secondo l'ultimo sondaggio di Coldiretti-Ixè, a gennaio 2024 più di un italiano su tre era determinato a mettersi a dieta subito dopo la fine delle vacanze di Natale.
Se da una parte il cibo non dovrebbe mai essere vissuto come fonte di sensi di colpa e recriminazioni, d'altronde, è normale voler provare a sentirsi meglio dopo le feste. Mangiare per diversi giorni molti cibi elaborati e raffinati, eccedere con gli alcolici e con gli zuccheri e ridurre quasi totalmente l'attività fisica può avere degli effetti sul nostro benessere anche per più giorni, lasciandoci in uno stato di stanchezza e affaticamento anche una volta finite le feste.
Tuttavia, la maggior parte delle persone lo fa nel modo sbagliato, improvvisando digiuni punitivi o diete lampo molto restrittive, spinta da un unico obiettivo: perdere peso. In realtà, il discorso è più complicato di così e ridurre tutto a una questione di calorie e chili sulla bilancia può essere controproducente e a volte perfino pericoloso. A Fanpage.it ne abbiamo parlato con il dottore Pietro Mignano, farmacista e biologo nutrizionista.
Perché il mese di gennaio fa rima con diete lampo e digiuni detox?
Ogni anno, quando arriva il periodo delle feste, vedo lo stesso copione: i miei pazienti mi chiedono di spostare le visite da dicembre a gennaio del nuovo anno, tanto che spesso non ho più spazio per altri appuntamenti. È un piccolo esempio per far capire quanto sia comune la tendenza a vivere il periodo delle feste di Natale come un liberi tutti, in cui si mangia continuamente, anche oltre quello che è il nostro reale bisogno di nutrimento. Questo ci fa arrivare a gennaio stanchi, appesantiti e con i sensi di colpa: è questo mix di fattori che spinge molte persone a lanciarsi in diete lampo o digiuni improvvisati.
Quindi sono sempre inutili o a volte possono servire?
Dipende molto dalle motivazioni e dalle modalità seguite. Il digiuno non è per forza un male, anzi, se fatto bene e seguiti da un professionista, può essere uno strumento molto utile per la nostra salute, ma non deve essere concepito come una scorciatoia per perdere peso.
A cosa è utile quindi?
Fare un digiuno in modo corretto è possibile dopo aver allenato il proprio corpo a capire di cosa ha bisogno. Ad esempio, dopo un pasto molto abbondante può capitare che per diverse ore il corpo non abbia bisogno di altro cibo, in quel caso non mangiare può essere positivo. Ovviamente, questo vale finché non abbiamo di nuovo fame e se siamo seguiti da un professionista dell'alimentazione.
E quando è sbagliato?
La maggior parte delle persone, soprattutto in questo periodo dell'anno, invece si impone improvvisamente di non mangiare più o di mangiare pochissimo per recuperare dagli eccessi fatti durante le feste. In questo modo, oltre che inutile, il digiuno può essere anche controproducente, in quanto il digiuno ha senso solo se accompagnato da una fase di "feeding", ovvero durante la quale si mangia cibo nutriente. Il suo obiettivo è imparare a mangiare bene sempre e non a privarsi del cibo da un momento all'altro.
Perché improvvisare un digiuno dopo le feste non è consigliabile?
Se dopo le feste abbiamo mangiato in abbondanza e consumato molto cibo raffinato ed elaborato, con un eccesso di zuccheri e carboidrati, ci troveremo nei giorni successivi ad avere molta fame. Quindi imporsi un digiuno in queste condizioni è chiaramente un errore perché significa obbligare il corpo a non alimentarsi quando il bisogno che percepisce sarebbe quello di nutrirsi. Fatto così, il digiuno diventa una specie di punizione autoinflitta.
Mentre il digiuno corretto si poggia sul presupposto opposto: ovvero non mangio perché è il mio corpo che in quel momento non ha bisogno di altro cibo, in quanto sta svolgendo una serie di funzioni metaboliche e biochimiche che non devono essere interrotte.
Invece, per quanto riguarda le diete lampo, a cosa si può andare incontro?
Se si fa una dieta lampo subito dopo le feste potremmo avere l'illusione che sia stata una scelta utile perché in realtà è possibile perdere 1-2 chili – si tratta per lo più di liquidi – ma è un effetto ingannevole, se restiamo all'interno di un approccio sbagliato all'alimentazione. In questo modo, una volta ottenuto quel piccolo risultato, torneremo a nutrirci male e a sentirci di nuovo stanchi e affaticati come accade subito dopo i giorni di festa.
Cosa significa "approccio sbagliato all'alimentazione"?
Pensare di abbuffarsi durante le feste per poi costringersi a una dieta molto restrittiva subito dopo nasconde lo stesso approccio di chi si ripete che inizierà la dieta il lunedì dopo, ma non lo fa mai. Ovvero un'idea di alimentazione in cui si passa da un eccesso all'altro, dal mangiare male a fare la dieta.
Come si impara a nutrirsi bene?
Viviamo in una società così piena di alimenti raffinati che si tende a pensare che mangiare bene significhi mettersi a dieta, ma non è così. Dobbiamo rovesciare il nostro pensiero: mangiare bene significa mangiare alimenti naturali e quasi mai, se non in rare occasioni, cibi raffinati. In linea di massima quando andiamo a fare la spesa non dovremmo comprare prodotti se tra gli ingredienti ci sono nomi che non conosciamo. Invece oggi l'80% dell'alimentazione di una persona si basa in media su cibi raffinati, mentre questi ne dovrebbero costituire al più il 20%. Per questo nel momento in cui proviamo a toglierli facciamo fatica.
Da dove si può iniziare?
Invece di fare diete lampo drastiche e ossessionarci con il conto delle calorie, il mio consiglio è cominciare a mangiare cibo vero e naturale e scoprire anche cosa ci piace davvero, abbandonando i cibi elaborati, gli alimenti ultraprocessati e quelli raffinati. In questo modo, giorno dopo giorno, possiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo e la nostra fame reale. Se si raggiunge un rapporto sano con l'alimentazione infatti sarà anche più semplice evitare gli eccessi, natalizi e non, e le diete lampo punitive e poco sostenibili.