Perché i boom sonici del razzo più potente mai costruito preoccupano gli scienziati
I boom sonici del razzo Super Heavy di Starship (SpaceX), il più potente mai costruito, preoccupano gli scienziati per i livelli sonori che vengono prodotti al decollo ma soprattutto durante l’atterraggio di precisione a mezz’aria, tra le braccia della torre di lancio – un’impresa senza precedenti che, nel primo rientro di prova del razzo del sistema Starship di Elon Musk in ottobre, ha prodotto un suono assordante, paragonabile a quello di uno sparo a distanza ravvicinata nelle aree vicine al sito di lancio.
“È stata davvero una delle cose più rumorose che abbia mai sentito o sperimentato” ha affermato Noah Pulsipher della Brigham Young University di Provo, nello Utah, coautore di un recente studio sul boom sonici generati durante questi lanci. I boom sonici sono i suoni prodotti quando un oggetto, come un razzo o un aereo, supera la velocità del suono nell’aria (circa 1.235 km/h): nel caso del razzo Super Heavy, questi boom sonici possono essere percepiti a chilometri di distanza dal sito di lancio Starbase, che si trova a Brownsville, in Texas.
Potenza e rischi dei boom sonici del razzo Super Heavy di Starship
Secondo lo studio, pubblicato sulla rivista JASA Express Letters, il boom sonico del razzo Super Heavy ha un livello sonoro percepito che è almeno dieci volte più potente del rombo di un razzo Falcon 9 di SpaceX e dalle quattro alle sei volte quello dello Space Launch System (SLS) della NASA.
Con l’intenzione di lanciare decine, se non centinaia di Super Heavy all’anno, le preoccupazioni ambientali e per le comunità vicine rimangono rilevanti.
I problemi correlati boom sonici possono includere potenziali danni all’udito, lesioni strutturali agli edifici e il disturbo della fauna selvatica nelle aree vicine al sito di lancio. I dati sui livelli sonori registrati in otto siti vicini entro i 35 km dal sito di lancio del razzo Super Heavy hanno infatti mostrato che in alcune zone, il boom sonico ha raggiunto i 146 decibel. “È come trovarsi a pochi metri da uno sparo senza protezioni acustiche – ha precisato il professor Kent Gee della Brigham Young University e coautore dello studio – . Ogni volta che si sente un suono acuto che supera i 140 decibel, c’è un rischio non trascurabile di perdita dell’udito”.