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Perché dovresti scegliere una dieta vegana per il tuo cane

Un team di ricerca internazionale ha determinato che la dieta vegana completa e bilanciata è la scelta più salutare e meno rischiosa per i cani. Ecco perché.
A cura di Andrea Centini
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Nutrire il proprio cane con una dieta vegana equilibrata potrebbe essere la soluzione più salutare e meno rischiosa per il suo benessere. Benché possa apparire una scelta poco sensata, trattandosi di animali carnivori, molteplici studi hanno rilevato che un modello alimentare basato principalmente (o esclusivamente) su prodotti di origine vegetale offre molteplici benefici alla nostra salute; ciò può essere vero anche per “fido”, ovviamente sempre facendo riferimento a diete complete e bilanciate dal punto di vista nutrizionale, scelte con un esperto. Inoltre, tenendo presente che si stima la presenza di oltre 470 milioni di cani e 370 milioni di gatti domestici, con un giro d'affari del pet food a livello mondiale pari a oltre 130 miliardi di Euro (dato 2014), nutrire una percentuale significativa degli amici a quattro zampe con cibo vegano avrebbe un impatto non indifferente anche sul pianeta. È infatti ampiamente noto che sia decisamente più sostenibile e "green" rispetto alla carne; non a caso seguire una dieta vegetariana o vegana è considerata una delle scelte migliori che possiamo fare per noi stessi e la Terra.

A determinare che la dieta vegana può essere la soluzione più salutare per i cani è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati della Facoltà di Salute e Benessere dell'Università di Winchester, Regno Unito, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi australiani del Menzies Health Institute Queensland dell'Università Griffith (Nathan). Gli scienziati, coordinati dal professor Andrew Knight, docente presso il Centre for Animal Welfare dell'ateneo britannico, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver coinvolto nello studio oltre 2.500 proprietari di cani / dog sitter, che vivevano con uno amico peloso da almeno un anno. I ricercatori hanno innanzitutto chiesto ai partecipanti che tipo di dieta seguisse il proprio cane, determinando che il 54 percento (1.370) mangiava il classico cibo per animali come scatolette e crocchette; il 33 percento (830) veniva alimentato con carne cruda e che il 13 percento (336) seguiva una dieta vegana.

A partire da questi dati il professor Knight e i colleghi hanno analizzato diversi indicatori sibillini sulla salute degli animali coinvolti nello studio e li hanno incrociati con il tipo di dieta seguito. Tra i fattori tenuti in considerazione il numero anomalo di visite dal veterinario; l'uso di farmaci; il seguire una dieta terapeutica; il parere sullo stato di salute generale da parte del proprietario e del veterinario; il numero di disturbi e altro ancora. Dall'analisi statistica di questi dati è emerso che i cani alimentati col pet food tradizionale risultavano avere più problemi di salute degli altri, mentre quelli nutriti con la carne cruda avevano risultati leggermente migliori di quelli alimentati con una dieta vegana. I ricercatori sottolineano a tal proposito che c'era un fattore da non sottovalutare; i cani alimentati con la carne cruda, infatti, erano generalmente più giovani di quelli nutriti con cibi di origine vegetale e, com'è noto, la giovane età è una condizione associata a meno problemi di salute. Per quanto concerne i disturbi, gli scienziati ne hanno valutati 22 in tutto, osservando che ne erano affetti il 49 percento dei cani nutriti con pet food tradizionale; il 43 percento di quelli alimentati con carne cruda e il 36 percento di quelli che seguivano una dieta vegana.

“Prove significative indicano che le diete a base di carne cruda sono spesso associate a rischi dietetici, comprese carenze e squilibri nutrizionali e agenti patogeni. Di conseguenza, le prove raccolte fino ad oggi indicano che le scelte dietetiche più sane e meno pericolose per i cani dal punto di vista tradizionale sono diete vegane”, hanno concluso Knight e colleghi. Va tenuto presente che si è trattato di una semplice indagine di correlazione senza rilevare rapporti di causa-effetto, per i quali serviranno studi più approfonditi. I dettagli della ricerca “Vegan versus meat-based dog food: Guardian-reported indicators of health” sono stati pubblicati sull'autorevole rivista scientifica PLoS ONE.

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