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Ora sappiamo perché le cimici dei letti “non muoiono”: la scoperta degli scienziati

Un team di ricerca giapponese ha fatto una scoperta sorprendente sull’incredibile resistenza agli insetticidi delle cimici dei letti. Il “segreto” svelato grazie alla mappatura del genoma di ceppi resistenti.
A cura di Andrea Centini
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Una cimice dei letti. Credit: CDC/ Harvard University
Una cimice dei letti. Credit: CDC/ Harvard University

I ricercatori hanno fatto luce sulla proverbiale resistenza agli insetticidi delle cimici dei letti, parassiti ematofagi (cioè che si nutrono di sangue) dell’uomo e di altri altri animali. Il loro nome è legato al fatto che infestano principalmente materassi, cuscini, divani e biancheria varia, causando segni rossi e pruriginosi con i loro morsi, dispensati essenzialmente di notte. Qui potete leggere un approfondimento su come riconoscerle e dove si nascondono. Nei soggetti sensibili possono sfociare anche in uno shock anafilattico. In alcuni Paesi – come la Francia – hanno recentemente dato vita a invasioni significative, finendo per essere considerate un pericolo per la salute pubblica. Nonostante le operazioni di disinfestazione, spesso le cimici dei letti si ripresentano, come se fossero immuni ai pesticidi. Ora è stata fatta luce sul loro peculiare genoma, uno studio che ha permesso di capire come mai questi insetti sono così resistenti alla disinfestazione.

Segni di morsi delle cimici dei letti
Segni di morsi delle cimici dei letti

A condurre lo studio è stato un team di ricerca giapponese guidato dagli scienziati del PtBio Co-Creation Research Center – Genome Editing Innovation Center dell'Università di Hiroshima, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Laboratorio di Informatica del Genoma e la Divisione Ricerca e Sviluppo della società Fumakilla Limited. I ricercatori, coordinati dal professor Hidemasa Bono, docente presso la Graduate School of Integrated Sciences for Life dell'ateneo nipponico, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver mappato il genoma di cimici dei letti sensibili e resistenti agli insetticidi, compreso un “super ceppo”. Si sono concentrati sulla specie Cimex lectularius. I test degli scienziati hanno determinato che i ceppi più resistenti lo sono in modo davvero straordinario; la loro resistenza ai piretroidi – gli insetticidi utilizzati più comunemente usati contro questi insetti – è infatti quasi 20.000 volte superiore a quella dei ceppi suscettibili ai pesticidi. Ciò spiega la ragione per cui in alcuni casi sembra impossibile disinfestare una casa.

Una cimice dei letti. Credit: CDC
Una cimice dei letti. Credit: CDC

Per svelare il loro segreto il professor Bono e colleghi hanno mappato i genomi con una tecnica peculiare, identificando i geni che codificano per le proteine. Ebbene, delle quasi 4.000 trascrizioni divergenti (mutazioni), quasi 730 avevano un legame con la resistenza agli insetticidi. “Abbiamo determinato la sequenza del genoma delle cimici dei letti resistenti agli insetticidi, che hanno mostrato una resistenza 20.000 volte maggiore rispetto alle cimici dei letti sensibili”, ha dichiarato in un comunicato stampa il principale autore dello studio Kouhei Toga. “Confrontando le sequenze di aminoacidi tra le cimici dei letti sensibili e resistenti, abbiamo identificato 729 trascrizioni con mutazioni specifiche della resistenza”, ha chiosato l'esperto. Tra le mutazioni sono stati identificati geni legati alla riparazione del DNA, al metabolismo dell'insulina, al ciclo cellulare e alle funzioni dei lisosomi, spiegano i ricercatori. Queste differenze potrebbero essere alla base della loro incredibile resistenza ai piretroidi.

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Le invasioni domestiche delle cimici dei letti hanno avuto un'evoluzione curiosa; dopo essere state quasi praticamente debellate attraverso il DDT, sono tornate a provocare infestazioni diffuse negli ultimi due decenni dopo la messa al bando di questo pesticida, considerato molto dannoso. Gli scienziati ritengono che le informazioni genetiche ottenute dal sequenziamento del genoma potranno rappresentare un prezioso aiuto per mettere a punto nuovi metodi per superare l'incredibile resistenza raggiunta da alcuni ceppi. I dettagli della ricerca “Genome-Wide Search for Gene Mutations Likely Conferring Insecticide Resistance in the Common Bed Bug, Cimex lectularius” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica specializzata Insects.

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