Ora è difficilissimo trovare le uova in Australia: cosa sta succedendo alle galline
La colazione di McDonald's, in Australia, ora finisce alle 10.30 e non alle 12.30. Il supermercato Coles sta razionando i cartoni di uova, massimo due al giorno, e i consumatori potrebbero vedere "alcuni scaffali vuoti nelle prossime settimane", ha dichiarato il governo australiano. Dietro alle nuove misure ci sono le epidemie del virus dell'influenza aviaria che hanno colpito il Paese. Per contenere la diffusione gli agricoltori hanno messo in quarantena i loro animali e soppresso un milione di galline. Circa 450.000 uova vengono distrutte ogni giorno.
"I consumatori possono però stare tranquilli: ci sono ancora oltre 20 milioni di galline affidate alle cure di centinaia di allevatori di uova in tutta l'Australia che continueranno a lavorare duramente per garantire che le uova siano sugli scaffali", ha dichiarato la scorsa settimana Rowan McMonnies, amministratore delegato di Australian Eggs.
Il caso Mc Donald's
Martedì 2 luglio McDonald’s ha annunciato che l'orario per la colazione terminerà alle 10.30, e non a mezzogiorno, in tutta l’Australia. “Come molti rivenditori, stiamo gestendo attentamente la fornitura di uova a causa delle sfide del settore”, ha spiegato l'azienda sulla sua pagina Facebook. "I clienti potranno continuare a gustare tutti i loro piatti preferiti per la colazione, come il Bacon & Egg McMuffin, il Sausage & Egg McMuffin e il Big Brekkie Burger, ma dovranno arrivare un po' prima del solito", si legge nella nota. "Stiamo lavorando duramente con i nostri agricoltori e fornitori australiani per riportare la situazione alla normalità il prima possibile”.
Anche i supermercati come Coles e Woolworths stanno razionando i cartoni di uova. "Come misura precauzionale per gestire questo ritardo nelle scorte, stiamo introducendo un limite all'acquisto di due confezioni di uova nel NSW, ACT e Victoria", ha spiegato un portavoce di Woolworths.
Quali sono i rischi per gli umani
Food Standards Australia New Zealand ha dichiarato che le persone non dovrebbero contrarre il virus attraverso alimenti preparati correttamente. “L’influenza aviaria non è un problema di sicurezza alimentare ed è sicuro mangiare carne di pollo, uova e prodotti a base di uova correttamente trattati e cotti”, ha aggiunto l’organizzazione.
Non solo, il Dipartimento della Salute del Victoria ha spiegato che "si tratta di un tipo diverso di influenza aviaria o di un ceppo diverso di influenza aviaria rispetto a quello che stiamo riscontrando in altri Paesi, che ha portato a un incrocio tra animali e umani".