Operata per un tumore di 4 chili allo sterno, il torace ricostruito in Gore-tex e placche in titanio
La maggior parte dei tumori che si sviluppano nella parete toracica viene rimosso chirurgicamente ma il caso di una donna di 72 anni, operata presso l’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari per un sarcoma dello sterno, sta facendo notizia per la complessità dell’intervento.
Il sarcoma della donna aveva raggiunto un volume importante, pari a quasi quattro chilogrammi, e l’intervento, condotto dall’equipe medica, guidata dal dottor Gaetano Napoli, direttore dell’Unità operativa di Chirurgia toracica, ha comportato l’asportazione dello sterno e parte di diverse ossa e tessuti della parete toracica, che è stata poi ricostruita con patch di Gore-tex, placche e stecche in titanio e lembi muscolo-cutanei.
Durante l’intervento, durato 11 ore, è stato asportata anche parte del pericardio, la struttura che avvolge e protegge il cuore, ricostruita sempre con patch di Gore-tex, il biomateriale in politetrafluoroetilene espanso (ePTFE) che sta dimostrando di poter rispondere anche alle più delicate sfide della chirurgia.
“Le dimensioni del sarcoma e la stretta vicinanza alla vena cava superiore, ai vasi epiaortici e al pericardio hanno reso particolarmente complesso l’intervento, che è perfettamente riuscito” hanno comunicato i medici dell’Istituto Tumori di Bari, spiegando che, a due settimane dall’operazione, la paziente oggi sta bene, è stata dimessa e ha fatto ritorno a casa.
Il suo decorso post-operatorio, hanno aggiunto gli specialisti, è stato regolare. “La paziente, nei primi giorni in ventilazione assistita, è stata affidata alla terapia post-operatoria per rimodulare la funzione respiratoria. Poi, oggi, dopo quattordici giorni è stata dimessa”.