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Oltre l’11% degli adulti in Italia è obeso, quasi il 35% in sovrappeso

Lo indicano i dati Istat 2022 sulle abitudini degli italiani: nel 2022 la percentuale di adulti con sovrappeso e obesità, pari al 46,3%, è tornata ai livelli pre-pandemia.
A cura di Valeria Aiello
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Nel 2022, in Italia, la percentuale di adulti con sovrappeso e obesità, pari al 46,3%, è tornata ai livelli pre-pandemia. Lo indicano i dati Istat sulle abitudini degli italiani, presentati durante il 5° Italian Obesity Barometer SummitNo silos, strategie per contrastare l'obesità”, l’evento realizzato con il supporto scientifico e istituzionale di Intergruppo parlamentare obesità, diabete e malattie croniche non trasmissibili, Intergruppo parlamentare qualità di vita nelle città, Intergruppo parlamentare sanità digitale e terapie digitali, Intergruppo parlamentare per la prevenzione delle emergenze e l'assistenza sanitaria nelle aree interne, Italian Barometer Diabetes Observatory (IBDO) Foundation Spin off Università di Roma Tor Vergata, Istat, Coresearch, Crea Sanità, Bhave, Università di Roma Tor Vergata – Dipartimento di medicina dei servizi e con il contributo non condizionato di Novo Nordisk nell’ambito del progetto internazionale Driving change in obesity.

Quasi 20 milioni di italiani conducono una vita sedentaria, solo il 5% consuma le cinque porzioni al giorno di frutta e verdura raccomandate dall’OMS e l’obesità è cresciuta all’11,4%, dal 10,9% del 2019, dopo un picco del 12% nel 2021. Oltre un terzo degli italiani è in sovrappeso (34,9%). Le raccomandazioni internazionali suggeriscono di ridurre il consumo di zuccheri e snack salati, consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e per gli adulti fare 150 minuti a settimana di attività di intensità moderata.

L'Italia è uno dei paesi con i più bassi livelli di attività fisica – spiega Roberta Crialesi, Dirigente Servizio Sistema integrato salute, assistenza e previdenza, Istat – . Sebbene i dati sulla sedentarietà mostrino un miglioramento in tutte le fasce di età, in particolare tra i 45 e i 74 anni (-20% rispetto al 2001), resta un comportamento ancora troppo diffuso nel nostro Paese, con un andamento crescente all'aumentare dell’età”.

Nel 2022, la sedentarietà ha riguardato quasi una persona su quattro tra i giovani di 18-24 anni (23,6%) e quasi sette su dieci tra gli over 74 (67,2%).

Per quanto riguarda invece le abitudini alimentari poco salutar – ha aggiunto Crialesi – circa una persona adulta su due consuma dolci, come torte farcite, merendine, gelati, almeno qualche volta a settimana e l’11,3% tutti i giorni, mentre più di una persona su quattro consuma snack salati almeno qualche volta a settimana. In 20 anni il consumo degli snack salati tra gli adulti è aumentato del 50%; in particolare è più che raddoppiato tra i 45-64enni. Inoltre, negli ultimi 20 anni il consumo giornaliero di frutta e verdura è diminuito del 5 per cento e quasi un adulto su cinque non assume frutta o verdura con cadenza giornaliera”.

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