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Oggi splendido bacio tra la Luna e Venere: a che ora vederlo e come riconoscere il Pianeta dell’Amore

La sera di martedì 5 novembre il cielo sarà impreziosito da una splendida congiunzione astrale tra la falce di Luna crescente e Venere. Ecco a che ora vederli e come riconoscere il “pianeta dell’Amore”.
A cura di Andrea Centini
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Simulazione della congiunzione astrale di oggi 5 novembre 2024 tra la Luna e Venere. Credit: Stellarium
Simulazione della congiunzione astrale di oggi 5 novembre 2024 tra la Luna e Venere. Credit: Stellarium

Subito dopo il tramonto di oggi, martedì 5 novembre 2024, potremo vedere nel cielo una bellissima congiunzione astrale tra la falce di Luna crescente e Venere. Lo spettacolo astronomico sarà visibile dalle 17:00 (ora di Roma) fino alle 19:00, quando il “Pianeta dell'Amore” tramonterà nel cielo occidentale, seguito a stretto giro dalla compagna della Terra. Quello di stasera, come indicato nella rubrica “Il Cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), è il primo dei cinque valzer celesti che ci attendono da qui alla fine di novembre. Le altre congiunzioni astrali previste sono l'incontro tra Luna e Saturno (domenica 10); Luna, Pleiadi e Giove (sabato 16); Luna e Giove (domenica 17); e Luna e Marte (mercoledì 20). Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il duetto celeste di oggi.

A che ora vedere il bacio tra la Luna e Venere

La congiunzione astrale tra la Luna e Venere di oggi 5 novembre 2024 avrà inizio a ridosso del tramonto, atteso per le 17:00 ora di Roma. È doveroso attendere che la stella sia tramontata prima di tentare l'osservazione, perché l'incontro si verificherà proprio nel cielo occidentale, poco distante dal punto in cui il Sole sparisce oltre l'orizzonte. Poiché si rischiano gravi danni alla vista – e persino la cecità – è dunque necessario attendere che la stella non ci sia più, prima di volgere lo sguardo a ovest verso il cielo. Il tramonto, come indicato, sulla Capitale è atteso per le 17:00, a Napoli qualche minuto prima e a Milano alcuni minuti dopo, mentre a Brindisi ci sarà alle 16:40 circa e a Cagliari attorno alle 17:20.

Il pianeta Venere sarà già perfettamente visibile al tramonto, trattandosi del terzo oggetto più luminoso della volta celeste dopo il Sole e la Luna. Riconoscerlo sarà semplicissimo, non solo per l'inconfondibile luminosità – che lo fa brillare nel cielo come un diamante scintillante – ma anche per la vicinanza alla Luna. Venere comparirà alla destra del satellite naturale della Terra. Entrambi i corpi celesti saranno incastonati tra la costellazione del Sagittario e quella dell'Ofiuco, una porzione ricchissima di affascinanti oggetti del profondo cielo.

La Luna sarà visibile come una splendida falce crescente; a tal proposito ricordiamo che la fase di Primo Quarto è atteso per le 06:56 di sabato 9 novembre, mentre il plenilunio – la Superluna Piena del Castoro – è previsto alle 22:28 del 15 novembre, come riportato dalla UAI. Il pianeta e la Luna viaggeranno fianco a fianco per un paio d'ore, molto bassi sull'orizzonte occidentale. Più in alto è ancora presente la famosa “cometa del secolo”, ormai visibile solo attraverso strumenti ottici e fotografia a lunga posa.

Come vedere la congiunzione astrale tra la Luna e Venere

Il duetto celeste tra la falce di Luna crescente e il pianeta Venere sarà perfettamente visibile a occhio nudo, ma saranno bassi, pertanto servirà un orizzonte occidentale libero da ostacoli naturali e artificiali. L'unica, fondamentale accortezza, come già sottolineato, è quella di attendere il tramonto del Sole nella propria località, prima di tentare l'osservazione. Durante la congiunzione astrale si consiglia l'uso di strumenti ottici come telescopi e binocoli per ammirare i dettagli dei due protagonisti, anche se l'impenetrabile e corrosiva atmosfera venusiana non permette una visione limpida della superficie planetaria. Per chiunque utilizzasse un telescopio, si raccomanda ance di puntare la cometa C/2023 A3, presente in alto e a sinistra rispetto ai due protagonisti della serata.

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