video suggerito
video suggerito

Oggi magnifica congiunzione di astri nel cielo: a che ora vederla e come riconoscere stelle e pianeti

A partire dalle 17:30 circa (ora di Roma) del 10 gennaio 2025 il cielo sarà impreziosito da una splendida congiunzione astrale con diversi protagonisti. Tra gli astri coinvolti nella spettacolare parata, visibile nella costellazione del Toro, ci saranno il pianeta Giove, la stella Aldebaran, l’ammasso stellare aperto delle Pleiadi e la Luna.
A cura di Andrea Centini
3 CONDIVISIONI
La parata di astri nel cuore della costellazione del Toro del 10 gennaio 2025. Credit: Stellarium
La parata di astri nel cuore della costellazione del Toro del 10 gennaio 2025. Credit: Stellarium

La sera di oggi, venerdì 10 gennaio 2025, potremo vedere nel cielo un meraviglioso spettacolo astronomico: una ricca parata di astri nel cuore della costellazione del Toro. Il fenomeno avrà inizio attorno alle 17:30 (ora di Roma). Al valzer celeste parteciperanno la Luna prossima alla fase di plenilunio, attesa per il 13 gennaio; la stella Aldebaran; il pianeta Giove; e l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi (M45). Ad accompagnare il quartetto di oggetti, tutti di natura differente, anche il gigante ghiacciato Urano, che tuttavia risulta visibile a occhio nudo solo in rare circostanze.

Come specificato nella rubrica “Il Cielo del Mese” dell'Unione Astrofili Italiani (UAI), quella di oggi è la terza congiunzione astrale del mese e del nuovo anno, indubbiamente la più spettacolare di gennaio per numero di protagonisti e colori. All'appello mancano ancora il duetto tra Marte e la Luna del 13 gennaio e quello tra Venere e Saturno, che si ripeterà per due notti consecutive: domenica 19 e lunedì 20. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi il bellissimo incontro celeste di stasera.

A che ora vedere la congiunzione tra Luna, Pleiadi, Aldebaran e Giove il 10 gennaio

La congiunzione astrale tra Luna, Pleiadi, Aldebaran e Giove avrà inizio circa mezz'ora dopo il tramonto, quando sarà sufficientemente buio da far comparire nel firmamento anche l'ammasso stellare aperto, il meno luminoso tra i protagonisti della parata di astri. A Roma, Milano e Napoli il tramonto è atteso qualche minuto prima delle 17:00, a Cagliari alle 17:20 e a Bari attorno alle 16:40. La Luna, che raggiungerà la fase di Luna Piena alle 23:27 di lunedì 13 gennaio, sarà visibile nel cielo per tutto il giorno, mentre gli altri protagonisti spunteranno uno dopo l'altro in ordine di magnitudine (luminosità apparente) attorno al tramonto.

Il primo a manifestarsi vicino al satellite naturale sarà il pianeta Giove, quarto oggetto più luminoso della volta celeste dopo Sole, Luna e Venere. Il gigante gassoso, il più grande pianeta del Sistema solare, comparirà poco al di sotto della Luna già prima del tramonto. Sarà impossibile confonderlo con qualunque altro astro in virtù della sua significativa luminosità e per la vicinanza alla compagna della Terra. Alcuni minuti dopo Giove farà capolino anche la stella gigante arancione Aldebaran, la più luminosa della costellazione del Toro e quattordicesimo oggetto più brillante del firmamento. La stella, che comparirà poco più in basso e a destra rispetto al gigante gassoso, si trova a circa 66 anni luce dal nostro pianeta e risplende di un bellissimo colore arancio.

La stella Aldebaran brilla luminosissima in basso a sinistra. Credit: Pellington
La stella Aldebaran brilla luminosissima in basso a sinistra. Credit: Pellington

Circa mezz'ora dopo il tramonto del Sole comparirà anche l'ammasso stellare aperto delle Pleiadi (M45), conosciuto come “Sette Sorelle” o “Chioccetta”. Si tratta di un oggetto del profondo cielo perfettamente visibile a occhio nudo, anche in una città con significativo inquinamento luminoso. Chiaramente più il cielo è buio e stellato, maggiore è il numero di stelle dell'ammasso visibili. Si può passare dalle cinque di un ambiente urbano alla dozzina di un firmamento buio e stellato. Le Pleiadi si trovano a 440 anni luce dalla Terra e sono caratterizzate da una luce azzurrognola, legata alla presenza di splendide nebulose a riflessione che le avvolgono come un delicato manto (ben visibile nelle astrofotografie). Ad accompagnare i protagonisti della bellissima congiunzione astrale anche Urano, visibile con un telescopio alla destra dell'ammasso stellare. La parata di astri andrà avanti praticamente per tutta la notte e inizierà a sparire attorno alle 04:20 (ora di Roma) di sabato 11, quando tramonteranno le Pleiadi. Entro le 06:00 tutti i protagonisti finiranno oltre l'orizzonte occidentale, decretando la fine dello spettacolo celeste.

Le Pleiadi. Credit: Andrea Centini
Le Pleiadi. Credit: Andrea Centini

Come vedere la parata di astri e riconoscere stelle e pianeti nel cielo

La congiunzione astrale di venerdì 10 gennaio, meteo permettendo, sarà perfettamente visibile a occhio nudo in tutta Italia. Basterà puntare lo sguardo a Sud Est circa mezz'ora dopo il tramonto per trovare tutti gli oggetti incastonati nella costellazione del Toro. Nel corso della serata e della notte gli astri si sposteranno a Sud e infine a Ovest, dove tramonteranno. Come sempre consigliamo di osservare i singoli protagonisti con un binocolo o un telescopio, grazie ai quali è possibile ammirarne diversi dettagli a seconda della potenza. Fra essi i crateri della Luna; la “Grande Macchia Rossa” – la più grande tempesta ciclonica del Sistema solare – e i satelliti medicei di Giove; le stelle meno luminose delle Pleiadi e Urano, che come indicato può essere osservato senza strumenti ottici solo in determinate circostanze. Ricordiamo che le stelle brillano perché emettono luce propria attraverso le reazioni nucleari, mentre i pianeti del Sistema solare non "scintillano" perché la loro luce è quella riflessa del Sole e sono più vicini alla Terra.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views