Oggi è l’Overshoot Day dell’Italia, il giorno in cui finiamo le risorse naturali di tutto il 2024
Oggi è l’Overshoot Day 2024 dell’Italia, il giorno in cui terminiamo le risorse naturali disponibili per tutto l’anno, iniziando a consumare quelle del prossimo: questo significa che da oggi, 19 maggio, per tutto il resto del 2024 siamo in debito con la Terra, avendo esaurito le risorse che la natura del nostro Paese è in grado di rinnovare nell’arco di un anno. Se tutti vivessero come noi italiani, per arrivare alla fine del 2024, servirebbero le risorse di ben 2,7 Terre, secondo le stime dell’organizzazione di ricerca Global Foodprint Network che, nonostante abbia rilevato uno spostamento di qualche giorno in avanti rispetto all’anno scorso (nel 2023 era il 15 maggio), per l’Italia evidenzia un equilibrio ancora molto lontano dalla sostenibilità.
I dati mostrano anche che maggio è il mese che colleziona il numero più alto di Overshoot Day nel corso del 2024. I primi a raggiungere il traguardo – che andrebbe tagliato il più tardi possibile – sono stati il Qatar e il Lussemburgo, già a febbraio, seguiti da Emirati Arabi Uniti, Stati Uniti d’America, Danimarca e Belgio nel mese di marzo. Ad aprile è stata la volta di Olanda, Corea del Sud, Australia, Russia, Arabia Saudita, Nuova Zelanda, Finlandia, Norvegia, Repubblica Ceca, Svezia e Slovenia, seguiti a maggio da Francia, Israele, Giappone e quindi, oggi, dall’Italia. Domani, 20 maggio, sarà l’Overshoot Day della Spagna, seguita a stretto giro da Cile, Grecia, Ungheria, Svizzera, Croazia, Portogallo e Montenegro. I più virtuosi del 2024 sono Ecuador e Indonesia, che secondo i calcoli del Global Foodprint Network raggiungeranno l’Overshoot Day non prima del 24 novembre 2024.
Cos’è l’Overshoot Day e perché è un problema
L’Overshoot Day è il giorno del “superamento” e indica la data in cui terminano le risorse biologiche rinnovabili che la Terra riesce a produrre nell’arco di un anno, iniziando a consumare quelle dell’anno successivo. A livello globale, l’Earth Overshoot Day rappresenta quindi il giorno in cui il bilancio rigenerativo annuale del pianeta viene speso e l’umanità entra in deficit ambientale, come calcolato dal Global Foodprint Network che determina la data dividendo la biocapacità mondiale (la quantità di risorse naturali generate dalla Terra in quell’anno), per l’impronta ecologica mondiale (il consumo da parte dell’umanità delle risorse naturali della Terra in quell'anno), moltiplicando il tutto per il numero di giorni in un anno (365 o 366 negli anni bisestili).
La data dell’Earth Overshoot Day 2024 verrà comunicata il prossimo 5 giugno, sebbene da diversi anni a questa parte capiti solitamente tra luglio e agosto: nel 2021, ad esempio, il traguardo planetario era stato raggiunto il 29 luglio, mentre nel 2022 era stato oltrepassato il 28 luglio.
Nel 2023, l’Earth Overshoot Day era stato raggiunto il 2 agosto, mostrando una leggerissima tendenza al miglioramento ma comunque un campanello d’allarme per la velocità con cui continuiamo a consumare le risorse naturali rispetto al tempo impiegato dalla Terra per rinnovarle. In altre parole, consumiamo troppo e troppo in fretta e i vari impatti del superamento del nostro budget annuale sono ormai sotto gli occhi di tutti, a partire dai cambiamenti climatici e dagli eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti, intensi e duraturi, fino alla perdita della biodiversità.