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Oggi è il Blue Monday 2025, cos’è il “giorno più triste dell’anno” e perché si chiama così

Il Blue Monday è considerato il giorno più triste dell’anno, che solitamente capita il terzo lunedì del mese di gennaio: questo giorno è stato chiamato così dal canale televisivo britannico Sky Travel, che nel 2005 disse di aver calcolato la data utilizzando “un’equazione” sviluppata dallo psicologo Cliff Arnall dell’Università di Cardiff. La formula matematica tiene conto di fattori come il meteo, il tempo trascorso dal Natale e i livelli di debito, ma è ritenuta priva di alcun fondamento scientifico.
A cura di Valeria Aiello
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Oggi, lunedì 20 gennaio, è il Blue Monday 2025, il “giorno più triste dell’anno”: il Blue Monday capita solitamente il terzo lunedì del mese di gennaio ed è considerato il giorno più “blue” dell’anno – nella cultura anglosassone, il colore blu è associato alla tristezzaperché nel 2005, il canale televisivo britannico Sky Travel iniziò a sostenere che questo è il giorno in cui il livello di felicità delle persone scende ai livelli più bassi dell’anno.

L’espressione Blue Monday è apparsa per la prima volta in un comunicato stampa, in cui il canale di viaggi (che ha chiuso nel 2010) diceva di aver calcolato la data utilizzando “un’equazione” sviluppata dallo psicologo Cliff Arnall dell’Università di Cardiff, che tiene conto di fattori come le condizioni meteo, tempo trascorso dal Natale e livelli di debito.

Non è però chiaro quali prove ci siano alla base di questa formula, ritenuta priva di alcun fondamento scientifico e considerata da molti un espediente di marketing. Ecco perché.

Cos’è il Blue Monday, il “giorno più triste” dell’anno

Il “Blue Monday” è il considerato il giorno più triste dell’anno, che solitamente viene fatto coincidere con il terzo lunedì del mese di gennaio (che capita tra il 15 e il 21 del mese), ma può capitare anche il secondo o sul quarto o sull’ultimo lunedì dello stesso mese.

Il concetto di giorno più triste dell’anno è apparso per la prima volta in un comunicato stampa del canale di viaggi britannico Sky Travel, che nel 2005 disse di aver calcolato la data (il primo Black Monday è stato il 24 gennaio 2005) utilizzando “un’equazione” sviluppata dallo psicologo britannico Cliff Arnall dell’Università di Cardiff.

Questa formula matematica tiene conto di fattori come le condizioni meteo, il tempo trascorso dal Natale e i bassi livelli di motivazione e consentirebbe di calcolare il giorno con il più “alto indice di depressione”. Arnall ha sviluppato anche la formula per calcolare il “giorno più felice dell’anno”, che finora è capitato in prossimità del solstizio d’estate nell’emisfero settentrionale (dal 21 al 24 giugno).

Qual è la formula per calcolare il Blue Monday

La formula di Cliff Arnall per calcolare il Blue Monday prende in considerazione diversi fattori, tra cui le condizioni meteorologiche, il livello di debito (il dislivello tra il debito accumulato e la capacità di pagare), il tempo trascorso dal Natale ed è la seguente:

  • [W + (Dd)] x TQ / M x Na

dove W sta per meteo, D sta per debito, d per stipendio mensile, T per il tempo trascorso dal Natale, Q per il tempo trascorso dal fallimento dei buoni propositi per l’anno nuovo, M per bassi livelli di motivazione, Na per la sensazione di dover agire. Questa formula per calcolare il Blue Monday è ritenuta priva di alcun fondamento scientifico per la mancanza di qualsiasi spiegazione su cosa si intenda per fattori come “meteo” o “bassi livelli motivazionali” e la disomogeneità delle dimensioni, il che la rende non valutabile e verificabile, pertanto priva di significato.

Eppure, da questa formula si è arrivati in qualche modo ad identificare il terzo lunedì di gennaio come il giorno peggiore in termini di felicità e a un’ulteriore relazione, sviluppata sempre da Arnall, nel 2006, che tenne conto del tempo dedicato alle vacanze, alla preparazione delle valigie e altri fattori strettamente correlati ai viaggi.

Perché il Blue Monday è un espediente di marketing

Dimostrare che il Blue Monday è il giorno più triste dell’anno (per Sky Travel) sembra non avere nulla a che fare con la ricerca scientifica o la salute, ma sarebbe un espediente di marketing escogitato per convincere le persone che il terzo lunedì di gennaio è il giorno più deprimente dell’anno, spingendole così a programmare un viaggio in quel periodo.

Lo so perché ho ricevuto una valanga di storie riservate, inclusa una da un accademico in psicologia a cui è stato offerto denaro dall’agenzia di pubbliche relazioni Porter Novelli per sottoscrivere l’equazione di Sky Travel a cui Arnall aveva venduto la suarivelava lo scrittore scientifico britannico Ben Goldacre sul Guardian. In altre parole, secondo Goldacre, il comunicato stampa con la formula del Blue Monday venne consegnata a un certo numero di accademici tramite l’agenzia di relazioni pubbliche Porter Novelli, insieme a un’offerta in denaro per coloro che l’avrebbero sottoscritta.

Tenendo conto di vari fattori – avrebbe spiegato Arnall del suo lavoro – la formula ci consente di calcolare il giorno con il più alto ‘fattore di depressione’ che può essere usato come punto di riferimento per migliorare le cose, prenotare le vacanze ecc..”.

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