Oggi 6 luglio la Terra raggiunge la distanza massima dal Sole, l’afelio: perché fa così caldo
Oggi, giovedì 6 luglio, la Terra raggiungerà la distanza massima dal Sole, una condizione che gli astronomi definiscono con il nome di afelio (il perielio è la situazione opposta, ovvero la distanza minima dalla stella). Il fenomeno si verificherà esattamente alle ore 19:00 del Tempo Coordinato Universale (UTC), le 21:00 ora italiana, come indicato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI). A quell'ora la Luna non sarà ancora sorta nel cielo, ma si paleserà attorno alle 23:30 in compagnia del “Signore degli Anelli” Saturno, dando vita alla prima e spettacolare congiunzione astrale di luglio.
Quando il nostro pianeta raggiungerà l'afelio, si troverà a una distanza esatta di 152.093.323 chilometri dal Sole. Ricordiamo che la distanza tra i due corpi celesti va misurata sempre da centro a centro, e non dalla superficie. L'orbita della Terra attorno al Sole non è perfettamente circolare, ma la differenza tra afelio e perielio e appena del 2 percento circa, pertanto è scarsamente eccentrica. La distanza media tra il nostro pianeta e la stella è di circa 147,9 milioni di chilometri. Questa misura è conosciuta anche come Unità Astronomica (AU) ed è utile a comprendere megio la distanza di altri corpi celesti nel Sistema solare; Nettuno, l'ottavo e ultimo pianeta, si trova ad esempio a poco più di 30 AU dal Sole, che corrispondono a circa 4.500 milioni di chilometri. Mercurio, il pianeta più vicino al Sole, si trova invece a poco meno di 0,4 AU.
Tornando all'afelio, questo evento astronomico si verifica tipicamente tra il 3 e il 7 luglio, sempre un paio di settimane dopo il Solstizio d'Estate. La data varia a causa della presenza degli anni bisestili e dell'influenza della Luna nella distanza tra il centro della Terra e quello del Sole. È interessante notare che la distanza massima della Terra viene raggiunta a luglio, che è in genere il mese più caldo dell'anno. Com'è possibile? Intuitivamente, più la Terra e lontana dal Sole e più dovrebbe essere “fresca”.
In realtà non è la distanza dal Sole il fattore principale a determinare la temperatura superficiale della Terra (che ha appena raggiunto il record storico), ma l'inclinazione dell'asse terrestre: durante i mesi estivi l'emisfero settentrionale riceve i raggi solari perpendicolarmente e più a lungo, una condizione che innesca il caldo tipico di questa stagione. Un altro elemento non trascurabile legato alle temperature elevate all'afelio è dovuto all'assorbimento di calore degli oceani, che risultano decisamente più vasti nell'emisfero sud.