Oggi 2 febbraio magnifico bacio tra Luna, Venere e Saturno nel cielo: a che ora vedere la congiunzione
La sera di oggi, domenica 2 febbraio 2025, il cielo sarà impreziosito da una meravigliosa congiunzione astrale tra la falce di Luna crescente, Venere e Saturno. I tre oggetti saranno visibili nel cielo sudoccidentale dopo il tramonto, a partire dalle 18:00 circa ora di Roma. La danza celeste con tutti e tre i protagonisti durerà un paio di ore, quando il “Signore degli Anelli” sparirà oltre l'orizzonte. Come spiegato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI) nella rubrica “Il cielo del mese”, quella di stasera è la prima delle quattro congiunzioni astrali di febbraio (era visibile nel cielo già da sabato 1). Nei prossimi giorni ci aspettano i seguenti incontri celesti: giovedì 6 ci sarà il meraviglioso valzer a tre con la Luna, Giove e le Pleiadi; il 9 la compagna della Terra duetta col “Pianeta Rosso” Marte; mentre il 25 febbraio, tre giorni prima del magnifico e raro “allineamento planetario” con sette pianeti, Mercurio, Venere e Saturno daranno spettacolo nell'orizzonte occidentale. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo astronomico di oggi, 2 febbraio.
A che ora vedere l'incontro tra Luna, Venere e Saturno
Come specificato, la congiunzione astrale con la falce di Luna crescente, il “Pianeta dell'Amore” Venere e Saturno sarà visibile attorno alle 18 ora di Roma, dopo il tramonto, atteso sulla Capitale attorno alle 17:25. Naturalmente l'orario del tramonto cambia in base alla posizione geografica e con esso la visibilità e la durata dei fenomeni astronomici. Ad esempio a Cagliari la nostra stella sparirà oltre l'orizzonte attorno alle 17:45, mentre a Bari alle 17:10. Poiché la congiunzione astrale si verificherà nel cielo occidentale, è fondamentale assicurarsi che il Sole sia tramontato per provare a osservare il fenomeno celeste. Guardare direttamente la stella, infatti, può provocare gravi danni alla vista e persino la cecità.
Sia la falce di Luna crescente – che raggiungerà la fase di Primo Quarto alle 09:02 di mercoledì 5 febbraio – che Venere saranno visibili nel cielo prima del tramonto, mentre Saturno apparirà solo quando i raggi solari si attenueranno a tal punto da farlo manifestare nel firmamento. I primi due protagonisti saranno incastonati nella costellazione dei Pesci, mentre il gigante gassoso si troverà sopra quella dell'Acquario. Il pianeta con gli anelli sarà il primo a tramontare a Ovest, poco dopo le 20:00, seguito da Venere alle 21:30 e dalla Luna verso le 22:20. Sottolineiamo che parliamo degli orari di Roma. Con un planetario virtuale come quelli di Stellarium o TheSkyLive è possibile determinare con precisione gli orari precisi per la propria città.
Come riconoscere Venere e Saturno nel cielo
Durante la congiunzione astrale di domenica 2 febbraio Venere si troverà a pochi gradi di distanza sotto la falce di Luna. Sarà impossibile confonderlo con qualunque altro astro perché il pianeta è il terzo oggetto più luminoso della volta celeste proprio dopo il Sole e la Luna. Appare nel firmamento come una sorta di faretto luminosissimo, talmente intenso da confondere anche i piloti di linea. La sua luce eccezionale è legata non solo alla vicinanza alla Terra, ma anche alla sua corrosiva e densissima atmosfera di anidride carbonica, che riflette la maggior parte dei raggi solari facendoli scintillare. Quelli che riescono a passare le nubi restano intrappolati innescando il più potente effetto serra del Sistema solare. Basti sapere che sulla superficie di Venere la temperatura raggiunge i 464 °C, sufficienti a fondere il piombo. È più calda di quella di Mercurio, il primo pianeta del Sistema solare e dunque il più vicino al Sole.
Riconoscere Venere, dunque, è piuttosto facile, a maggior ragione se si trova vicino alla Luna come nel cielo di stasera. Il gigante gassoso Saturno, d'altro canto, risulta molto più tenue del Pianeta dell'Amore, con il suo caratteristico colore bianco-giallognolo. Pur essendo enorme, il Signore degli Anelli dista in media 1,4 miliardi di chilometri dalla Terra, quindi risulta decisamente poco brillante nel cielo. Stasera sarà visibile pochi gradi sotto Venere, tra a costellazione dei Pesci e quella dell'acquario.
Le congiunzioni astrali di cui parliamo in queste pagine sono sempre visibili a occhio nudo, ma il consiglio è sempre quello di osservare i singoli protagonisti anche con un binocolo o magari un piccolo telescopio, grazie ai quali è possibile far emergere splendidi dettagli. Dagli anelli di Saturno (che a marzo sembreranno sparire) alle fasi di Venere, simili a quelle della Luna, che con i suoi crateri, maria e catene montuose regala sempre spettacolo con gli strumenti ottici. L'unica accortezza, lo ribadiamo, è attendere il tramonto del Sole prima di tentare l'osservazione della magnifica congiunzione astrale di oggi.