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Nutella vegana, cosa sappiamo del nuovo prodotto “plant based” della Ferrero

La Nutella sta per arrivare in versione vegana: ecco cosa ha rivelato l’azienda di Alba della sua nuova crema spalmabile e quando arriverà sul mercato.
A cura di Valeria Aiello
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La Nutella, la crema alle nocciole più venduta al mondo, sta per arrivare sul mercato in versione vegana. Si chiamerà “Nutella Plant based” e conterrà solo ingredienti di origine 100% vegetale, proponendosi come la nuova specialità di casa Ferrero per il 2024, l’anno in cui l’iconica crema spalmabile festeggerà i suoi 60 anni. Non sarà una sostituta dell’autentica Nutella, né un prodotto che semplicemente la ricorda, ma una Nutella vera e propria, che renderà felici tutti i vegani, ma anche gli intolleranti al lattosio.

La sua ricetta è ancora segretissima, così come il suo packaging, che dovrebbe mantenere l’inconfondibile vasetto in vetro e la scritta Nutella a cui verrà molto probabilmente aggiunta la dicitura “Plant based”. La Ferrero, come riportato dal Corriere della Sera, ha infatti depositato il marchio “Nutella Plant based” presso l’Ufficio Italiano Brevetti (UIBM) del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, lo scorso 1° dicembre.

Nutella Plant based, Ferrero lancia la sua crema vegana

La nuova Nutella vegana sarà una crema spalmabile per tutti, completamente priva di ingredienti di origine animale: non conterrà quindi latte scremato, per cui potrà essere consumata anche da chi, ad esempio, è intollerante al lattosio o allergico alle proteine del latte. Già senza glutine, andrà incontro ai gusti dei consumatori più attenti e che seguono una dieta completamente vegetale, ovvero Plant-based, non consumando né alimenti di origine animale né derivati, come appunto latte, burro o uova.

Quali sono gli ingredienti della nuova Nutella vegana

Sulla ricetta della nuova Nutella Plant based vige il massimo riserbo da parte della Ferrero, così come non è ancora noto quando sarà in commercio. Attualmente, il marchio Nutella Plant based è sotto esame e, con il normale iter, tra deposito e pubblicazione della domanda di marchio presso l’Ufficio italiano brevetti possono intercorrere circa 180 giorni (sei mesi) mentre, con la procedura “fast track”, l’iter può concludersi in circa 120 giorni (quattro mesi).

Ciò che però è più chiaro è che già nel 2024 nascerà la prima Nutella al 100% vegetale, senza latte e derivati di origine animale. Tra i suoi ingredienti ci saranno sicuramente le nocciole e il cacao che caratterizzano la sua ricetta unica e deliziosa, con particolare attenzione alla qualità e ai valori nutrizionali del prodotto.

Il concetto sul quale sta lavorando l’azienda di Alba (Cuneo) che produce la Nutella dal 1964 è quello del Plant based, per cui la nuova crema spalmabile sarà prodotta da materie prime completamente vegetali, entrando di diritto in questo prezioso mercato, le cui vendite in Italia sono aumentate di circa il 20% dal 2020 al 2022, arrivando a toccare un valore di circa 680 milioni di euro, grazie soprattutto al latte vegetale, che conta ben 310,4 milioni di euro di vendite nel nostro Paese.

Una tendenza di crescita che suggerisce come il mercato degli alimenti a base vegetale non sia una moda passeggera ma un fenomeno destinato ad aumentare i suoi volumi, ora intercettato anche da un colosso come Ferrero che, oltre alla crema spalmabile vegana, potrebbe decidere di proporre anche altri prodotti Nutella Plant Based, come i suoi Nutella Biscuits, già protagonisti di un lancio di successo nel 2019, ma anche nuove specialità dolciarie a base di Nutella vegana, volte ad abbracciare la filosofia alimentare di protezione della biodiversità e dell’integrità degli ecosistemi. Del resto, “che mondo sarebbe senza Nutella”.

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