video suggerito
video suggerito

No, i cervi non hanno le corna. E quando volete parlare di tradimento, usate un altro animale

La conduttrice argentina Belen Rodriguez ha pubblicato un video su Instagram nel quale vengono mostrati dei cervidi maschi, un’allusione al presunto tradimento da parte del marito Stefano De Martino. L’accostamento è tuttavia sbagliato, perché i cervi non hanno le corna. Vi spieghiamo perché.
A cura di Andrea Centini
190 CONDIVISIONI
A sinistra uno screenshot del video sul branco di daini pubblicato da Belen Rodriguez, a destra la conduttrice argentina
A sinistra uno screenshot del video sul branco di daini pubblicato da Belen Rodriguez, a destra la conduttrice argentina

Nelle ultime ore è diventato virale un video pubblicato su Instagram da Belén Rodriguez, nel quale viene mostrato un piccolo branco di cervidi maschi mentre riposa su un prato. Stando alle intuizioni di appassionati e specialisti di gossip, si tratterebbe di un chiaro riferimento a un tradimento da parte del marito Stefano De Martino, la miccia che avrebbe fatto scatenare l'ennesima crisi tra i due. A corroborare questa teoria anche un altro video – prontamente rimosso – nel quale la conduttrice argentina andava alla ricerca delle “corna”, dandosi dei piccoli colpetti sulla testa. Siamo nella sezione di Scienze e probabilmente vi starete chiedendo cosa c'entra questa storia. Ebbene, tutta la narrazione su cervi e corna che sta inondando internet è completamente sbagliata, semplicemente perché i cervi non hanno le corna. Inoltre, per dovere di divulgazione scientifica, possiamo aggiungere che gli animali mostrati nel video non sono affatto cervi, bensì daini. Ma procediamo con ordine.

I cervi non hanno le corna

Ai più potrebbe sembrare un'affermazione assurda, priva di senso, ma i cervi, dal punto di vista squisitamente zoologico, non hanno le corna. Le splendide strutture che adornano le teste dei maschi, infatti, si chiamano palchi, e hanno un'origine e caratteristiche completamente differenti dalle vere corna, che invece troviamo (ad esempio) nei bovini, nei caprini e negli altri "cavicorni". I palchi, composti da tessuto osseo, crescono al di sopra di due peduncoli ossei siti sul cranio dei cervidi e sono ricoperti da un sottile strato di pelle irrorato di vasi sanguigni. Si tratta del velluto, che viene eliminato col passare del tempo, ad esempio attraverso le interazioni sociali. Come spiegato dal Museo Americano di Storia Naturale, in genere ogni anno i palchi dei cervidi cadono e vengono sostituiti con strutture nuove, sempre più massicce e complesse, tanto da poter dare un'idea dell'età dell'animale. Ma in realtà non c'è una corrispondenza tra le ramificazioni dei palchi e il numero esatto di anni di un cervo, anche perché dopo il quinto anno in genere restano sei ramificazioni, mentre il palco continua a crescere in massa e dimensioni negli anni successivi.

Un cervo maschio adulto che bramisce nella pineta innanzi a Villetta Barrea, in Abruzzo. Credit: Andrea Centini
Un cervo maschio adulto che bramisce nella pineta innanzi a Villetta Barrea, in Abruzzo. Credit: Andrea Centini

Le vere corna, che troviamo ad esempio nei buoi e nelle capre, sono invece strutture permanenti saldamente agganciate alla testa dell'animale – attraverso l'os cornu – e sono caratterizzate da un nucleo osseo. Se si staccano per qualche ragione, non ricrescono. Invece di essere ricoperte dal velluto, inoltre, sono avvolte da una robusta guaina di cheratina, la stessa sostanza dei capelli e delle unghie prodotta dai cheratinociti, cellule di origine epidermica. È interessante notare che nei cervidi i palchi sono portati solo dai maschi (con l'eccezione delle renne e dei caribù), mentre le vere corna sono in genere mostrate sia dai maschi che dalle femmine.

Due bufali con vere corna si affrontano a testate. Credit: Andrea Centini
Due bufali con vere corna si affrontano a testate. Credit: Andrea Centini

Inoltre, per quanto spiraleggianti, nodose e ricurve, le vere corna hanno una struttura semplice, univoca e senza ramificazioni. Insomma, c'è una grande differenza tra corna e palchi e quindi quando si parla di tradimento sarebbe preferibile riferirsi ad altri animali, come a un bufalo, se proprio vogliamo coinvolgerli nella discussione e fare curiosi "accostamenti". Ricordiamo che esistono anche altre strutture simili alle corna sulle teste degli animali, come ad esempio gli ossiconi delle giraffe e degli okapi, che sono invece costituiti da cartilagine che si indurisce con l'avanzare dell'età. Il corno del rinoceronte è invece composto da cheratina.

Il palco di un daino maschio. Credit: Andrea Centini
Il palco di un daino maschio. Credit: Andrea Centini

Daini, non cervi

Un altro dettaglio interessante del filmato condiviso su Instagram da Belén Rodriguez risiede nella specie mostrata. Praticamente tutti hanno riportato che la conduttrice argentina ha pubblicato un “video coi cervi” per evidenziare il presunto tradimento da parte del marito Stefano De Martino. Come specificato in testa all'articolo, non si tratta di cervi, bensì di daini. Le differenze coi cervi (ad esempio col cervo nobile, Cervus elaphus) sono molteplici, dalle dimensioni alla colorazione del mantello, tuttavia anche i palchi hanno caratteristiche ben distinguibili. Quelli dei daini adulti, infatti, hanno la forma di una pala adornata da una lunga serie di punte, mentre quelli dei cervi nobili (o cervi rossi / europei / reali) non solo possono diventare molto più grandi, ma non hanno la pala – la grande struttura appiattita – e si presentano come le ramificazioni di un albero, con strutture tubulari e appuntite.

190 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views