Nel giorno di San Valentino 5 asteroidi “salutano” la Terra: sono grandi come case e aerei di linea
Una "pioggia" di asteroidi sta salutando il giorno di San Valentino, la festa degli innamorati. Sono infatti ben cinque i “sassi spaziali” che in queste ore hanno effettuato (o stanno per effettuare) passaggi ravvicinati al nostro pianeta. Fortunatamente non sussiste alcun rischio di impatto con la superficie terrestre, inoltre si tratta solo di oggetti di piccole dimensioni, con un diametro massimo di una trentina di metri. Nel caso in cui simili asteroidi dovessero puntare la Terra potrebbero rappresentare un problema a livello locale, come avvenuto con la famosa “Meteora di Čeljabinsk” esplosa nei cieli della Russia esattamente 9 anni fa. Era infatti il 13 febbraio 2013 quando una scia luminosa accese il cielo, seguita da un potentissimo boato che fece esplodere le finestre per decine di chilometri quadrati (ci furono circa mille feriti). Oggi non corriamo alcun rischio del genere. Ma quali sono gli asteroidi protagonisti di questo passaggio nel giorno più romantico dell'anno?
A elencarli vi sono la NASA e l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), con i rispettivi programmi di monitoraggio dei cosiddetti NEO (Near Earth Object), ovvero degli oggetti che si avvicinano al pianeta. Nessuno dei cinque asteroidi di San Valentino è classificato come “oggetto potenzialmente pericoloso” (PHO – Potentially Hazardous Object), un elenco in cui finiscono sassi spaziali e comete con un diametro minimo di 150 metri e che si avvicinano ad almeno 7,5 milioni di chilometri (0,05 unità astronomiche) dall'intersezione orbitale. Diciamo subito che tre degli asteroidi hanno già compiuto il loro passaggio ravvicinato alla Terra: si tratta di 2022CF7, 2022CF3 e 2015DC155. Il primo, con un diametro di circa 9 metri, è transitato alle 4:18 di stamattina (ora italiana) a una distanza di 318mila chilometri e alla velocità 8,6 chilometri al secondo; il secondo, di circa 28 metri, ha compiuto il passaggio alle 6:02, a una distanza di quasi 2,5 milioni di chilometri e alla velocità di 3,9 chilometri al secondo; mentre il terzo, con un diametro stimato di 29 metri, è passato alle 7:24 a 6,3 milioni di chilometri di distanza, a una velocità di 11,3 chilometri al secondo.
Ci sono altri due asteroidi che si avvicineranno alla Terra nelle prossime ore, ovvero 2020DF e 2022CF1. Il primo dei due, di circa 21 metri, saluterà il nostro pianeta alle 20:13 ora italiana, quando sfreccerà a 8,6 chilometri al secondo a una distanza di 4,5 milioni di chilometri dalla superficie, mentre il secondo, di 16 metri, farà il suo passaggio ravvicinato alle 23:44, a poco meno di 5 milioni di chilometri di distanza e a una velocità di 6,8 chilometri al secondo. Anche per domani è previsto il “saluto” di altri cinque asteroidi. Sono comunque tutti troppo piccoli e distanti per essere osservati agevolmente con semplici telescopi amatoriali di piccolo diametro.
La NASA ha accostato le dimensioni degli asteroidi di San Valentino con quelle di oggetti della vita quotidiana per farci rendere conto della loro imponenza: 2022CF7, ad esempio, è stato paragonato a un autobus; 2022CF3 a un aereo di linea e 2020DF a una casa. In caso di contatto con l'atmosfera terrestre simili oggetti verrebbero quasi completamente distrutti dal processo di ablazione, tuttavia quelli di 20-30 metri, come indicato, potrebbero generare ingenti danni locali, soprattutto nel caso in cui fosse interessata una metropoli densamente popolata. Fortunatamente la “Meteora di Čeljabinsk” esplose su un'area rurale poco abitata, della quale il meteorite più grosso – di circa 500 chilogrammi – finì in un lago.