0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Neanche il secondo trapianto di rene di maiale modificato è andato bene: cosa è successo al paziente

Il rene di maiale geneticamente modificato era stato trapiantato in una donna di 54 anni che soffriva di insufficienza renale e cardiaca. La donna è stata la prima a ricevere un trapianto di questo tipo combinato con l’impianto di una pompa cardiaca.
0 CONDIVISIONI
Immagine

Si allunga la lista dei tentativi falliti di xenotrapianti di organi non umani geneticamente modificati, ovvero i trapianti di organi prelevati da altri animali e modificati in laboratorio per diventare compatibili.

Qualche settimana fa avevamo parlato della morte di Richard Slayman, il primo uomo a ricevere un rene di maiale ogm. Fino ad allora infatti gli interventi precedenti di questo tipo erano stati eseguiti solo in persone cerebralmente morte.

Oggi, sempre dagli Stati Uniti, arriva la notizia del fallimento di un altro caso di xenotrapianto di rene di maiale ogm, rimosso dopo nemmeno due mesi, a causa del complesso quadro clinico della paziente, una donna di 54 anni del New Jersey. A prescindere dall'esito, Lisa Pisano (questo è il suo nome), resta la prima persona ad aver subito uno xenotrapianto combinato con l'impianto di una pompa cardiaca.

Il primo intervento di questo genere della storia

Lisa Pisano ha ricevuto il primo trapianto della storia di rene di maiale geneticamente modificato combinato con l'impianto di una pompa cardiaca. I due interventi sono stati eseguiti dai chirurgi dell'ospedale NYU Langone Health (New York) a fine aprile 2024, a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro.

Oltre a soffrire di insufficienza renale, Pisano aveva anche problemi di insufficienza cardiaca. Qui abbiamo approfondito una delle possibili cause di questo problema, il rigurgito mitralico. Un quadro clinico piuttosto delicato e compromesso, per cui era sta esclusa dalla possibilità di ricevere un trapianto di cuore e rene da donatori umani, perché – hanno spiegato i suoi medici– le possibilità che il trapianto andasse a buon fine erano molto basse.

Da dove arrivava il rene trapiantato

A quel punto, la paziente ha deciso di accettare la proposta dell'equipe dell'ospedale newyorkese. Per prima cosa, il 4 aprile 2024, ha subito un intervento al cuore con cui le è stata impiantata una pompa cardiaca artificiale per risolvere l'insufficienza cardiaca.

Dopo qualche giorno, il 12 aprile, si è poi sottoposta allo xenotrapianto del rene di maiale ogm. Le è stata anche trapiantata una ghiandola del timo estratta dallo stesso animale (si tratta di un particolare organo legato alla funzione immunitaria) per ridurre il rischio di rigetto.

Perché i medici hanno dovuto rimuoverlo

Dopo 47 giorni dall'operazione, i chirurgi che si sono occupati del suo caso hanno dovuto intervenire e rimuovere il rene a causa delle gravi difficoltà nella gestione simultanea della salute cardiovascolare e della funzione renale. Dopo l'intervento di rimozione il team che ha operato Pisano ha spiegato che si sono verificati diversi problemi a livello di pressione sanguigna. La pompa artificiale non riusciva infatti a far arrivare abbastanza sangue al rene per farlo funzionare correttamente e permettere le sue normali funzioni di filtraggio del sangue.

Come riporta la Cnn, di fronte a questo problema, i medici hanno valutato il quadro complessivo e sono giunti alla conclusione che in quelle condizioni il ruolo che svolgeva il rene – ha spiegato il direttore del NYU Langone Transplant Institute Robert Montgomery – non giustificava più la terapia di immunosoppressori a cui la donna era sottoposta, necessaria dopo ogni trapianto per evitare il rigetto dell'organo ricevuto. Una successiva biopsia effettuata sul rene non ha rilevato "segni di rigetto, ma una lesione significativa al rene dovuta a episodi di flusso sanguigno insufficiente". La donna ora è in condizioni stabili, la pompa cardiaca funziona correttamente, ma ha dovuto riprendere la dialisi.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views