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Nati 15 piccoli di una tartaruga in pericolo critico di estinzione: mai visti prima in natura

Dall’Asia giunge una notizia meravigliosa, la nascita di 15 piccoli esemplari di tartaruga dal guscio molle pavonina del Myanmar. È una specie endemica del Paese asiatico (vive solo lì) e in pericolo critico di estinzione. In natura non erano mai stati visti i piccoli dopo la schiusa.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Jeremy Holden / Fauna & flora
Credit: Jeremy Holden / Fauna & flora

Per la prima volta è stata osservata la nascita in natura di piccoli di tartaruga dal guscio molle pavonina del Myanmar (Nilssonia formosa), una tartaruga d'acqua dolce che vive solo nei laghi e nei fiumi del Paese asiatico, conosciuto anche come Birmania. In tutto sono state contate 15 piccole tartarughe di una nidiata appena schiusa, ma si pensa che diversi altri esemplari abbiano lasciato il nido prima dei fratelli e delle sorelle individuati. Si tratta di una notizia straordinaria, perché questo meraviglioso rettile – chiamato "pavonino" per l'incredibile disegno sul carapace – è classificato come in pericolo critico di estinzione (codice CR) nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). E come indicato, la nascita di questi animali non era mai stata vista prima in natura.

A documentarla gli esperti dell'organizzazione ambientalista internazionale Fauna & Flora, che da anni si battono per tutelare gli habitat naturali del tormentato Myanmar, balzato spesso agli onori della cronaca internazionale per le repressioni e le sorti della politica e Premio Nobel per la Pace Aung San Suu Kyi. Le piccole tartarughe sono state trovate presso il lago Indawgyi, considerato un vero e proprio paradiso della biodiversità e contemplato tra le zone umide di interesse internazionale più rilevanti. Non a caso nel 2017 è stato designato “Riserva della Biosfera” dal'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, meglio conosciuta con l'acronimo di UNESCO. Questo riconoscimento è stato ottenuto anche grazie agli sforzi di Fauna & Flora, che nel 2022, col supporto del Fish & Wildlife Service (FWS) degli Stati Uniti e del Prince Bernhard Nature Fund, ha avviato un progetto nel lago Indawgyi proprio per proteggere la tartaruga dal guscio molle pavonina del Myanmar.

Un esemplare adulto. Credit: Jeremy Holden / Fauna & flora
Un esemplare adulto. Credit: Jeremy Holden / Fauna & flora

L'opera di conservazione, per la quale si è resa estremamente preziosa la collaborazione degli abitanti del posto, ha immediatamente dato i suoi frutti. Poco dopo la sua istituzione sono stati identificati cinque nidi della meravigliosa tartaruga, che sono stati immediatamente recintati, protetti e sorvegliati da pattuglie di residenti opportunamente formati. Proprio durante una di queste operazioni di sorveglianza è stata notata la schiusa delle uova di uno dei nidi. Come indicato, sono stati contati in tutto quindici piccoli rettili, ma molto probabilmente altre tartarughine si erano già dirette nel cuore del lago. I piccoli sono stati controllati dagli esperti per la raccolta di alcuni dati – ad esempio peso e dimensioni – e poi sono stati rilasciati nel proprio habitat naturale.

Come specificato, si tratta di una splendida notizia per una specie endemica del Myanmar in concreto pericolo di estinzione. La principale minaccia è rappresentata dall'uomo, che ha letteralmente sterminato questa e altre tartarughe per cibarsene. È un problema diffuso in Asia orientale, dove moltissime specie sono minacciate di estinzione. Basti ricordare la morte dell'ultima femmina di tartaruga gigante dal guscio molle dello Yangtze (Rafetus swinhoei), la cui carcassa è stata trovata in Vietnam nelle scorse settimane. A contribuire al declino di questi e altri rettili non c'è solo la caccia spietata perpetrata dall'uomo, ma anche la distruzione dell'habitat naturale, la pesca – molti esemplari restano intrappolati nelle reti -, l'impatto dei cambiamenti climatici e altri fattori antropici. Per tutte queste ragioni la nascita di 15 piccoli di tartaruga dal guscio molle pavonina del Myanmar è un segnale di speranza, per questa e altre specie coinvolte in progetti di conservazione.

“Lavorare con le comunità locali sarà la chiave del nostro successo nell'affrontare le minacce alla tartaruga dal guscio molle pavonina del Myanmar in grave pericolo di estinzione. Stiamo già vedendo i risultati positivi della collaborazione con le comunità per gestire e proteggere i principali siti di nidificazione e l'habitat. Il nostro lavoro per salvare questa specie, che è unica in Myanmar, è appena iniziato, ma la scoperta e il rilascio di questi piccoli è un ottimo inizio e un meraviglioso esempio di come possiamo lavorare insieme per salvare la natura”, ha chiosato la dottoressa Zau Lunn, responsabile del programma Freshwater & Marine di Fauna & Flora nel Paese asiatico. La speranza è che grazie all'intervento di associazioni e residenti la specie possa allontanarsi dal baratro sul quale era stata spinta.

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