Nata una piccola bisonte selvatica in Inghilterra: non accadeva da migliaia di anni
Un piccolo bisonte europeo (Bison bonasus) selvatico è nato in una foresta del Kent, in Inghilterra, a migliaia di anni dalla scomparsa della specie dal suolo britannico. Il “miracolo” si è verificato grazie al progetto di reintroduzione The Wilder Blean, che lo scorso luglio aveva riportato nel Regno Unito i primi esemplari. Il bisonte europeo, simile a quello americano, è stato quasi completamente estirpato dal Vecchio Continente a causa della caccia spietata perpetrata dall'uomo. La popolazione selvatica più grande sopravvive nella Foresta di Białowieża, tra la Polonia e la Bielorussia, ma diverse popolazioni sono presenti in Russia, Ucraina, Romania e Germania. L'obiettivo è ripristinare una popolazione anche nel Regno Unito, con i primi tre esemplari introdotti per “ricolonizzare” le foreste di West Blean e Thornden, nei pressi di Canterbury.
La nascita del piccolo bisonte europeo, una femmina, è stata una grandissima sorpresa per i volontari del Kent Wildlife Trust e del Wildwood Trust, che stanno coordinando il progetto di reintroduzione. Gli esemplari introdotti erano infatti tre femmine, ma nessuno sapeva che una di esse fosse incinta. Se n'è accorto il ranger Tom Gibbs un sabato mattina all'inizio di settembre, quando la più giovane della mandria sparì misteriosamente. Dopo un po' di ricerca i volontari la ritrovarono in un luogo appartato e nascosto, dove poter dare alla luce il suo piccolo in assoluta tranquillità. Per proteggersi dai predatori, infatti, le femmine incinte di bisonte non presentano segni evidenti di gravidanza, inoltre si allontanano dal gruppo mandria e si riparano nell'erba alta per il parto. Qui il piccolo appena nato risulta più protetto. I bisonti europei adulti sono animali possenti (possono superare i 3 metri di lunghezza per quasi una tonnellata di peso) e non hanno praticamente predatori, se non l'uomo, ma naturalmente i piccoli possono essere presi di mira più facilmente da lupi e orsi.
“Sebbene sia stata una sorpresa vedere che la femmina di bisonte più giovane avesse partorito, è sempre stata una possibilità e abbiamo creato un piano di assistenza per il vitello per garantire che i suoi bisogni fossero soddisfatti. Questi animali sono selvatici, quindi vogliamo rimanere il più possibile lontani, ma il loro benessere è al centro assoluto di ciò che facciamo. Viene osservata da esperti e monitoriamo costantemente l'intera mandria per garantire il loro benessere”, ha dichiarato Gibbs in un comunicato stampa. “Abbiamo sempre sperato che il bisonte si riproducesse, ma è giusto dire che non lo aspettavamo così presto. Ci stiamo anche preparando per l'arrivo di un toro dalla Germania nei prossimi mesi, quindi pianificheremo attentamente il modo in cui avverrà l'introduzione per garantire che si leghino bene e agiscano come una mandria”, ha aggiunto il ranger.
La nascita della piccola bisonte è avvenuta il 9 settembre, ma i volontari hanno tenuto segreta la lieta novella per via del periodo di lutto seguito dalla morte della Regina Elisabetta, avvenuta solo il giorno prima. L'idea di reintrodurre questi animali è legata al fatto che, attraverso il loro comportamento, sono in grado di modificare attivamente l'habitat in cui vivono e favorire un incremento della biodiversità, animale e vegetale. L'obiettivo è ripristinare gli antichi ecosistemi perduti dopo lo sterminio della specie dal Regno Unito. Attualmente si stima che la popolazione complessiva di bisonte europeo superi le 9mila unità. La specie, dopo essere stata in pericolo di estinzione, ora è classificata come “prossima alla minaccia” nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), il principale ente scientifico deputato alla tutela della biodiversità.