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Misteriosa roccia zebrata trovata su Marte dal rover Perseverance: “È qualcosa di mai visto prima”

Durante la risalita di un pendio del cratere Jezero, il rover Perseverance della NASA ha individuato una strana roccia con strisce bianche e nere. Soprannominata sulla rete “roccia zebra”, per gli scienziati è un qualcosa di mai visto prima su Marte.
A cura di Andrea Centini
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La strana "roccia zebra" scoperta su Marte. Credit: NASA/JPL-Caltech/ASU
La strana "roccia zebra" scoperta su Marte. Credit: NASA/JPL-Caltech/ASU

Su Marte il rover Perseverance si è imbattuto in una misteriosa roccia a strisce bianche e nere, un qualcosa di mai visto prima sul Pianeta Rosso. Lo strano sasso spaziale è stato individuato su un pendio del cratere Jezero, che il robot della NASA a propulsione nucleare sta esplorando a fondo da febbraio 2021, quando è “ammartato” con una manovra spettacolare. Da alcune settimane Perseverance ha iniziato a scalare – con non poche difficoltà, a causa del terreno accidentato – il pendio del cratere sito nel cuore della Isidis Planitia, nella parte occidentale del pianeta; proprio qui, lo scorso 13 settembre 2024, gli scienziati si sono accorti della strana roccia, soprannominata “Freya Castle” (castello di Freya), un probabile omaggio alla dea dell'amore e della guerra norrena.

Nelle immagini a bassa risoluzione sembrava strana, ma quando un paio di giorni dopo i ricercatori hanno scaricato i dati in alta risoluzione si sono accorti della sua effettiva eccezionalità. Come indicato, nulla del genere era mai stato osservato prima su Marte. La scoperta di Freya Castle è stata fatta qualche mese dopo quella di “Atoko Point”, un'altra roccia che ha lasciato interdetti gli scienziati della missione Mars 2020 (quella con Perseverance protagonista). Quest'ultima risulta infatti di un bianco brillante e acceso, una colorazione completamente diversa da quella delle anonime rocce circostanti. È stata rivenuta sul “Monte Washburn” e, in base alle prime analisi, risultava composta in particolar modo da pirosseno e feldspato, minerali che si trovano tipicamente nelle rocce ignee e metamorfiche sulla Terra. I ricercatori ritengono sia finita lì dopo essere stata trascinata dall'antichissimo fiume Neretva Vallis che miliardi di anni fa attraversava l'area. Per la nuova Freya Castle, d'altro canto, si suppone che possa essere rotolata dal bordo più alto del cratere che il rover sta scalando. Gli scienziati sperano di trovare altri esempi o veri e proprio affioramenti di queste strane rocce a strisce risalendo il cratere Jezero.

Secondo le prime valutazioni condotte dal team di esperti della NASA, anche questa roccia zebrata potrebbe essersi formata a seguito di “processi ignei e/o metamorfici”; ciò che è certo è che il team scientifico “pensa che questa roccia abbia una composizione diversa da qualsiasi altra mai vista prima nel cratere Jezero e forse in tutto Marte”, ha scritto l'agenzia aerospaziale statunitense sul suo blog. Come indicato, la roccia è stata identificata mentre il rover Perseverance risaliva il bordo del cratere Jezero, esattamente nel Sol (giorno marziano della durata 24 ore, 39 minuti e 35 secondi) 1268 dall'inizio della sua missione. Dopo aver attirato l'attenzione degli studiosi il rover l'ha analizzata con la sua telecamera Mastcam-Z, che ha una risoluzione 1600 x1200 e capacità di visione stereoscopica. È stato determinato che ha un diametro di 20 centimetri.

Le immagini condivise sulla rete sono diventate immediatamente virali e lo strano sasso spaziale è stato affettuosamente soprannominato “roccia zebra”, a causa della sua atipica colorazione. Secondo gli studiosi potrebbe trattarsi di una roccia proveniente dal cuore di Marte, riportata alla luce dall'impatto dell'asteroide che ha dato vita al cratere e che è stata esposta sul pendio. La speranza è che Perseverance si imbatta in altri fantastici esempi come questo durante a sua risalita del cratere.

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