Mezzi agricoli con GPS impazziti come in Interstellar. Mistero negli USA: non c’erano tempeste solari

Nel film Interstellar c'è una scena iconica rimasta ben impressa nella mente di tutti coloro che hanno amato – e adorano tuttora – il blockbuster di Christopher Nolan; il momento in cui le macchine agricole automatizzate a lavoro nei campi attorno alla fattoria di Joseph Cooper (Matthew McConaughey) impazziscono e tornano indietro, radunandosi nei pressi della casa. La sequenza è emblematica non solo perché aumenta ulteriormente la suspense per una situazione che appare già critica (e criptica) per le sorti dell'umanità, ma anche per essere un punto di svolta della trama, che ruota attorno – attenzione spoiler per chi non ha visto il film – a una misteriosa anomalia gravitazionale. Una situazione del genere, con tutti i distinguo del caso, si è verificata nel giorno di Pasqua 2025, quando negli Stati Uniti i mezzi automatizzati controllati da segnali GPS sono “impazziti”, non rispondendo più ai comandi impartiti dagli agricoltori e deviando dalla rotta prestabilita.
Un fenomeno del genere, come spiegato sul portale specializzato in meteo spaziale Spaceweather.com, non è del tutto nuovo, dato che si era già verificato il 10 maggio e tra il 6 e il 10 ottobre del 2024. Gli appassionati di eventi astronomici ricordano bene queste date; proprio in quei giorni, infatti, la Terra fu colpita da significative tempeste geomagnetiche (addirittura G5 nell'evento di primavera) innescate da potentissimi brillamenti seguiti da espulsioni di massa coronale (CME) sul Sole. Gli eventi furono talmente intensi che anche in Italia – fino alle regioni del Meridione – fu possibile ammirare nel cielo notturno l'aurora boreale e fenomeni affini come i SAR di colore rosso. Proprio in quei giorni, come spiegato dal dottor Tony Phillips, astrofisico che gestisce Spaceweather.com, i mezzi agricoli automatizzati governati da segnali GPS iniziarono a comportarsi in modo anomalo.
“Quando è iniziata l'attività dell'aurora boreale, il mio GPS era fuori strada di quasi 30 cm. Per due volte, mentre era in funzione l'Autosteer (lo sterzo automatico NDR), il trattore ha sbandato di una fila a sinistra, poi di una a destra, e poi il defogliatore ha deviato di una fila, quindi ho dovuto fare un giro e ricominciare da capo. Al calar della notte, non c'era più modo di controllare l'Autosteer”, spiegò uno degli agricoltori coinvolti in occasione degli eventi di ottobre. “Quest'autunno è stata la prima volta che ho potuto vedere l'aurora boreale. Mi si rizzavano i capelli per la bellezza, ma ha fatto ballare la tecnologia John Deere (azienda produttrice di macchine agricole NDR). Quando le tempeste erano più forti, intorno al 7 ottobre, il sistema di sterzatura automatica del mio trattore ‘saltava la linea', il che significava che il trattore faceva una brusca sterzata a sinistra o a destra e dovevo reimpostarlo manualmente”, ha invece affermato a Spaceweather.com l'agricoltore dell'Indiana Michael Spencer.
Oggi larga parte dei grandi mezzi agricoli moderni come mietitrebbie, trattori e affini non vengono più governati da un essere umano, ma lavorano autonomamente grazie a una combinazione di intelligenza artificiale e segnali GPS. Riescono a seminare, fertilizzare e gestire i campi dei raccolti in modo estremamente preciso e soprattutto possono lavorare giorno e notte, senza stancarsi mai. Rappresentano un cambio di paradigma significativo nell'agricoltura, ma come tutti i dispositivi tecnologici sono esposti a problemi più o meno significativi. È noto che durante le tempeste solari i segnali GPS possono essere molto disturbati, a causa delle interferenze elettromagnetiche indotte dall'impatto delle particelle cariche elettricamente (plasma) del vento solare contro il campo magnetico e l'alta atmosfera terrestri. La ionosfera viene fortemente ionizzata durante durante questi fenomeni e al suo interno si generano onde, bolle altre turbolenze in grado di distorcere e deviare i segnali radio dei satelliti GPS. Gli stessi satelliti possono subire anomalie operative o addirittura essere “fritti” dalle tempeste geomagnetiche, pertanto non c'è da stupirsi che i mezzi sulla Terra basati su questo sistema di navigazione possano "impazzire" durante la forte attività solare.
Ora, come indicato, il giorno di Pasqua, il 20 aprile 2025, gli agricoltori hanno osservato nei propri mezzi gli stessi comportamenti anomali verificatisi durante le grandi tempeste solari del 2024. Ma c'è un problema: a Pasqua non c'è stata alcuna tempesta geomagnetica, come affermato da Tony Phillips su Spaceweather.com. “Molti agricoltori moderni usano trattori guidati da GPS per piantare e curare i loro raccolti. Lo scorso fine settimana, alcuni di loro hanno deviato dalla rotta. Abbiamo ricevuto una segnalazione di ‘trattori danzanti' la domenica di Pasqua (20 aprile 2025), apparentemente a causa di insoliti errori GPS”, ha spiegato l'astrofisico. “La stessa cosa è successa in centinaia di aziende agricole lo scorso maggio durante una violenta tempesta geomagnetica. Tuttavia, non c'è stata alcuna tempesta geomagnetica il 20 aprile 2025, quindi stiamo cercando conferma”, ha chiosato lo scienziato.
In questi giorni nella porzione meridionale del Sole c'è un enorme buco coronale che sta inviando costantemente un intenso e rapido flusso di vento solare verso la Terra, tuttavia le prime tempeste geomagnetiche associate erano previste per il giorno di Pasquetta, non prima. E in effetti gli scienziati dello Space Weather Prediction Center della NOAA non hanno rilevato alcun fenomeno rilevante il 20 aprile. Non è chiaro dunque cosa possa aver fatto impazzire le macchine degli agricoltori statunitensi quel giorno. Siamo dunque innanzi a un fenomeno anomalo sul quale gli esperti continueranno a indagare. Tra le possibili cause scatenanti guasti momentanei o manutenzioni programmate ai satelliti GPS; condizioni atmosferiche particolari; errori nei sistemi di controllo dei mezzi e persino attacchi informatici. Probabilmente ne sapremo di più nei prossimi giorni.