Meraviglioso video della Luna catturato dal lander Blue Ghost: il 2 marzo tenterà l’allunaggio
Il lander Blue Ghost dell'azienda aerospaziale privata statunitense FireFly Aerospace ha ripreso immagini meravigliose della faccia nascosta della Luna, durante una manovra di avvicinamento alla superficie del satellite naturale. Domenica 2 marzo, infatti, il veicolo spaziale tenterà l'allunaggio nel mare Crisium, sito nella zona nordoccidentale della faccia visibile della Luna. Ricordiamo che la compagna della Terra è in rotazione sincrona col nostro pianeta, pertanto mostra sempre lo stesso emisfero, al netto delle oscillazioni (note come librazioni) che permettono di osservare anche spicchi del lato nascosto, spesso ed erroneamente chiamato "lato oscuro". A fine gennaio il lander aveva scattato una spettacolare fotografia della Terra.

Il nuovo filmato, condiviso su X dalla società con sede in Texas, dura 1 minuto e 36 secondi e, oltre a mostrare la superficie lunare costellata di crateri della (la faccia nascosta è molto più bersagliata di quella visibile), mette in evidenza anche alcuni dettagli di Blue Ghost. Fra essi i propulsori RCS e i pannelli del radiatore ai lati del veicolo spaziale, necessari per “proteggerlo dalle temperature estreme”, come spiegato da FireFly Aerospace in un post sul suo portale. Il video è stato catturato il 24 febbraio a 62 miglia (100 chilometri) dalla superficie lunare, durante una manovra di inserimento che porterà il lander a tentare l'allunaggio alle 02:34 CST (Central Standard Time) di domenica 2 marzo, le 09:34 in Italia.
Le immagini sono altamente spettacolari per i dettagli di crateri e catene montuose lunari, che contrastano con i colori scintillanti argentei e bronzei delle coperture del lander. Nelle immagini è possibile vedere anche il movimento dei pannelli, che si orientano per proteggere al meglio il “Fantasma Blu”. Il nome Blue Ghost è quello quello di una lucciola chiamata Phausis reticulata. È una specie presente negli Stati Uniti d'America orientali e centrali. Anche il nome dell'azienda è un omaggio a questi bellissimi coleotteri; il termine anglosassone per lucciola è infatti proprio firefly.
Il filmato pubblicato su X è stato commentato dalla società aerospaziale con le seguenti parole: “Quella sensazione che provi quando guardi fuori dalla finestra e ti rendi conto che sei quasi a casa! Mancano 4 giorni all'atterraggio sulla Luna. Blue Ghost raggiungerà la sua destinazione finale non prima delle 2:34 CST del 2 marzo. Inizieremo il live streaming congiunto con la NASA 1 ora e 20 minuti prima di toccare terra”. Il tutto è stato corredato con il link alla diretta sul canale YouTube, che trovate qui di seguito.
Il lander Blue Ghost era decollato a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX – la compagnia aerospaziale privata di Elon Musk – lo scorso 15 gennaio ed era entrato nell'orbita lunare circa un mese dopo. Curiosamente, assieme al lander di FireFly Aerospace, sul razzo di SpaceX ha trovato posto anche un altro lander lunare, Resilience della società giapponese iSpace; se il nome non vi è nuovo, non sbagliate. Si tratta infatti del secondo lander nel contesto della missione Hakuto-R; il primo si era schiantato sulla superficie lunare nel 2023. Pur avendo volato assieme al Fantasma Blu, il lander nipponico tenterà l'allunaggio molto più avanti, a primavera inoltrata (forse all'inizio di giugno). Ad oggi una sola azienda privata è riuscita a compiere un allunaggio di successo, Intuitive Machines grazie al suo Odysseus, mentre tutte le altre si sono tutte schiantate per problemi tecnici. La speranza è che anche Blue Ghost riesca a raggiungere indenne il mare Crisium, con la sua preziosa strumentazione scientifica.
Cosa farà Blu Ghost sulla Luna
La missione di Blue Ghost fa parte del programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA, nel quale l'agenzia aerospaziale statunitense sfrutta i veicoli di compagnie private per portare carichi scientifici sul satellite, nel contesto più ampio del Programma Artemis (che nei prossimi anni porterà all'allunaggio della prima donna sulla Luna). Il lander di FireFly Aerospace porta un carico di 10 strumenti, per un totale di un centinaio di chilogrammi di peso. Il Next Generation Lunar Retroreflectors (NGLR), ad esempio, posizionerà dei laser utili a misurare con precisione la distanza tra la Terra e la Luna (che in media orbita 484.000 km da noi), mentre il Regolith Adherence Characterization (RAC) studierà la composizione della regolite lunare, la polvere finissima depositata sulla superficie del satellite naturale. Altri strumenti analizzeranno le radiazioni presenti sulla superficie lunare e le interazioni tra il vento solare e il campo magnetico terrestre. Alcuni dei dati raccolti dal lander, che dovrebbe restare operativo solo per un paio di settimane, saranno utilizzati anche per decidere dove far sbarcare i futuri equipaggi umani. Anche per questo è fondamentale che la missione non fallisca, sebbene l'allunaggio sia una manovra estremamente complessa anche ai giorni nostri.