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Ad agosto Marte, Mercurio e la Luna disegnano un triangolo nel cielo: quando e come vederli

Al crepuscolo serale del 18 agosto si verificherà una splendida congiunzione astrale con la falce di Luna, Mercurio e Marte, che insieme daranno vita a un bellissimo triangolo celeste. Ecco a che ora vederli e come riconoscerli.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Stellarium
Credit: Stellarium

Subito dopo il tramonto di venerdì 18 agosto potremo ammirare nel cielo una spettacolare congiunzione astrale con tre protagonisti: la falce di Luna crescente, Marte e Mercurio. Si tratta del penultimo valzer celeste del mese, che precede l'abbraccio tra la Luna e il “Signore degli Anelli” Saturno atteso mercoledì 30, col satellite pronto a “trasformarsi” nella meravigliosa Superluna Blu – il secondo plenilunio di agosto dopo la Superluna dello Storione – che si verificherà il 31. I tre oggetti che daranno spettacolo al crepuscolo del 18 formeranno nel cielo un bellissimo triangolo isoscele, tuttavia osservarlo non sarà affatto semplice, per diverse ragioni. Ecco cosa c'è da sapere per provare gustarsi lo spettacolo astronomico.

I motivi per cui sarà complicato osservare la congiunzione astrale tra il Pianeta Rosso, Mercurio e la compagna della Terra sono principalmente due: l'estrema vicinanza all'orizzonte occidentale e l'orario, talmente a ridosso del tramonto che da alcune parti dell'Italia sarà praticamente impossibile riuscire a cogliere tutti e tre gli oggetti. Il pianeta Mercurio, il più basso del trittico, diventerà visibile soltanto attorno alle 20:30 ora di Roma (dove il Sole tramonterà verso le 20:10), circa 20 minuti prima di sparire oltre l'orizzonte. Ciò significa che non solo ci sarà una finestra osservativa ridottissima, ma il corpo celeste sarà così basso che servirà praticamente un paesaggio piatto, privo di qualunque ostacolo artificiale o naturale, per poterlo intercettare come un piccolo puntino luminoso, alla sinistra della costellazione del Leone e sotto quella della Vergine. Questo a Roma. A Bergamo, ad esempio, la stella tramonterà praticamente nello stesso momento in cui Mercurio comparirà nel cielo, quindi sarà praticamente impossibile da scorgere.

Per osservare le congiunzioni astrali a ridosso del Sole, infatti, è fondamentale aspettare che la stella sia tramontata oltre l'orizzonte. Rischiare di guardare direttamente il Sole, anche fugacemente, può comportare danni gravissimi alla vista e persino la cecità. Quindi prima di tentare l'osservazione bisogna essere sicuri che la stella sia tramontata nel proprio cielo. L'orario cambia naturalmente da città a città. Chi avrà la fortuna di poter cogliere Mercurio dopo il tramonto (e ribadiamo dopo), riuscirà a riconoscere agevolmente anche i due compagni di viaggio: Marte, caratterizzato dal classico colore rossiccio, si troverà poco più in alto alla sua sinistra, sotto la costellazione del Leone, mentre la Luna sarà in alto a destra, appaiata al Pianeta Rosso a chiudere il triangolo isoscele di cui sopra.

Curiosamente, anche la Luna non sarà facile da vedere, perché si presenterà come un sottilissimo falcetto crescente: la Luna Nuova o novilunio, del resto, si è verificata alle 11:38 di mercoledì 16 agosto, come riportato dall'Unione Astrofili Italiani (UAI), quindi è appena all'inizio di un nuovo ciclo e ci vorranno un paio di settimane prima che diventi di nuovo piena, la Superluna Blu del 31 agosto. La congiunzione astrale attesa per il 18 è poco comune e complessa da ammirare, ma proprio per questo regalerà un bellissimo spettacolo a chiunque riuscirà a scorgerla al crepuscolo.

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