Mamma balena e il suo cucciolo nuotano insieme vicino all’Asinara: il video catturato da un drone

Un video catturato da un drone mostra due esemplari di balena, probabilmente mamma e figlio, nuotare insieme tra l’isola dell’Asinara e l’isola di Piana, in Sardegna. Le immagini sono bellissime, ma avvicinarsi così tanto alle coste potrebbe rappresentare un rischio per l’incolumità degli animali.
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INSTAGRMA | Screenshot dal post di @Asinara_charter
INSTAGRMA | Screenshot dal post di @Asinara_charter

L'acqua cristallina le circonda, quasi accompagnandole, al centro, mamma balena e cucciolo nuotano libere, una accanto all'altra, come legate da un filo invisibile. Chiunque si imbatta in questo breve video di due balene, probabilmente mamma e figlio, tra l’isola dell’Asinara e l’isola di Piana, non può fare a meno di rivederlo almeno due o tre volte.

Il video è stato catturato in un momento fortunato da un drone ed è stato caricato su Instagram da @Asinara_charter sulla loro pagina ufficiale. Si tratta di una compagnia che organizza escursioni in barca nel Parco Nazionale dell'Asinara, che – come racconta la descrizione del post – si è imbattuta casualmente nella coppia di balene durante un'escursione.

Il video è già stato ricondiviso ovunque sui social e ha ottenuto migliaia di like. I commenti poi non si sono mai fermati da quando il video è stato caricato qualche giorno fa e, cosa piuttosto rara sui social, nessuno litiga con nessuno. Sono tutti d'accordo: "Che meraviglia", "Spettacolo", "Immagini bellissime" sono solo alcuni dei commenti che si leggono sotto il video.

Cosa mostra il video

Il video dura poco, solo una manciata di secondi. Si vede chiaramente – come hanno confermato gli autori nel post – che è stato fatto con un drone: le immagini sono dall'alto e mostrano le due balene, mamma e cucciolo, che nuotano insieme verso l'isola dell'Asinara.

Davanti il piccolo e subito dietro la mamma che nuota possente sfiorando il velo dell'acqua. Poi, per un attimo salta fuori – com'è tipico di questi animali – per poi tornare subito dopo vicino al suo piccolo, che più tranquillo continua a nuotare rimanendo sott'acqua.

Quanto sono frequenti avvistamenti di questo tipo

Anche se questo video ha lasciato in molti senza parole per la bellezza e la qualità delle immagini, non è così raro avvistare balenottere nei pressi del canyon sottomarino di Caprera, a trenta miglia nautiche dal faro di Capo Ferro a Porto Cervo, o tra le isole dell'arcipelago della Maddalena. Avvistamenti speciali nel Mediterraneo non sono così rari: solo qualche mese fa abbiamo raccontato di un evento unico nel suo genere: vicino le coste spagnole di Almerìa è stata avvistato un raro esemplare di balena franca.

Come ha spiegato Luca Bittau, naturalista specializzato in cetacei, al giornale La Nuova Sardegna, è abbastanza normale che questi animali si spostino fino ad arrivare anche ad acque piuttosto basse, spinte dalla ricerca di cibo.

I rischi per le balene

Tuttavia, nonostante l'oggettiva bellezza, queste immagini sono anche un campanello d'allarme: quando le balene si avvicinano così tanto alle coste o alle isole – spiega ancora l'esperto –  diventa molto più facile per loro imbattersi nella presenza umana, soprattutto in località così rinomate come quelle nel nord della Sardegna, che in estate si riempiono di imbarcazioni di turisti e locali.

Il rischio è infatti che le balene si trovino circondate da barche e catamarani e si spaventino a tal punto da rimanere intrappolate senza riuscire ad allontanarsi per ore e ore. Purtroppo, la presenza antropica è sempre più spesso causa di problemi per questi animali, a partire dal riscaldamento climatico, con il conseguente aumento delle temperature del mare e la riduzione della loro principale fonte di nutrimento, ovvero il plancton e il krill.

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