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Magnifica medusa simile a un disco volante scoperta in California: il video negli abissi dell’oceano

Filmata al largo della baia di Monterey, la nuova specie è stata battezzata con il nome di Atolla reynoldsi dai ricercatori del MBARI che l’hanno descritta per la prima volta in un articolo sulla rivista Animals.
A cura di Valeria Aiello
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Una nuova straordinaria specie di medusa, simile a un disco volante e, soprattutto mai descritta prima, è stata scoperta dai ricercatori del Monterey Bay Aquarium Research Institute (MBARI), in California, che negli ultimi 15 anni hanno osservato numerosi esemplari di meduse del genere Atolla negli abissi del Pacifico, di cui alcune stranamente prive di un tipico tentacolo più lungo degli altri. Queste incredibili creature, come le altre meduse Atolla, sono tra gli abitanti più comuni della cosiddetta “zone  di mezzanotte”, lo strato più profondo e scuro dell’oceano, ma le analisi morfologiche e molecolari condotte su alcuni esemplari hanno dimostrano che erano distinte dalle altre specie di Atolla fino ad oggi conosciute.

Nuova specie di medusa filmata negli abissi dell'Oceano

La nuova specie, battezzata con il nome di Atolla reynoldsi in onore di Jeff Reynolds, il primo volontario dell’acquario di Monterey, è stata descritta per la prima volta in un articolo appena pubblicato sulla rivista scientifica Animals dal team di ricerca guidato da George Marsumoto, specialista in istruzione e ricerca senior del MBARI e autore principale della descrizione. Secondo Matsumoto e colleghi, nelle profondità della baia di Monterey risiederebbero almeno altre due specie di Atolla precedentemente sconosciute, di cui sperano di poter presto fornire una descrizione per poterle aggiungere all’albero genealogico di Atolla.

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Ad oggi si conoscono 10 specie nel genere Atolla, tra cui Atolla chuni,  A. gigantea e A. vanhoeffeni, che sono le più riconoscibili perché hanno caratteristiche uniche che le rendono relativamente facili da identificare. Ma le altre specie, inclusa la comune e diffusa  A. wyvillei, possono essere piuttosto difficili da identificare, in quanto alcune caratteristiche si sono rivelate poco utili per la loro distinzione.

Come premesso, una caratteristica spesso utilizzata per identificare le meduse Atolla è la presenza di un singolo tentacolo ipertrofico molto più lungo degli altri, in grado di allungarsi fino a sei volte il diametro della campana e che aiuterebbe queste meduse ad afferrare le loro prede. I ricercatori del MBARI hanno però osservato e raccolto diversi esemplari di tre tipi di meduse simili ad Atolla ma prive di questo tentacolo, tra cui la nuova A. reynoldsi, che appare relativamente più grande rispetto alle altre Atolla. L’esemplare più grande, in particolare, aveva un diametro di 13 centimetri, il che rende la specie appena scoperta una delle più grandi del genere.

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Come le altre meduse Atolli, A. reynoldsi ha un profondo solco intorno alla campana, che separa la parte superiore a cupola dall’ampio bordo, caratterizzato da spessi segmenti, noti come pedalia. Oltre alla mancanza del tentacolo ipertrofico, A. reynoldsi mostra spesso tentacoli arrotolati, il cui numero può variare considerevolmente da un individuo all’altro (da 26 a 39).

La nuova specie scoperta, spiegano i ricercatori, non è comune e finora è stata osservata solo in 10 esemplari tra aprile 2006 e giugno 2021. Ad oggi, gli avvistamenti sono avvenuti solo nelle baia di Monterey, a profondità comprese tra i 1.013 e 3.189 metri.

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