Lui è Pesto e per quanto possa sembrare enorme è un solo un pulcino di pinguino
Ci sono due animali che nelle ultime settimane si stanno contendo l’attenzione dei social. Entrambi sono cuccioli ed entrambi si trovano in uno zoo, cosa che in buona parte spiega la loro popolarità. C’è Moo Deng, il piccolo ippopotamo pigmeo ripreso in uno zoo di Taiwan. E c’è Pesto, un pulcino di pinguino ripreso al Melbourne’s Sea Life Aquarium. Pesto ha già un record: è il pulcino più grande che l’acquario di Melbourne abbia mai avuto.
In effetti il colpo d’occhio è impressionante. Nella gabbia dove vivono i pinguini si vede subito che Pesto ha qualcosa di diverso. È più alto degli altri, più grosso e il fatto che abbia ancora la sua livrea da cucciolo rende il suo aspetto ancora più buffo. Secondo le ultimi dati diffusi dagli operatori, quando è nato Pesto pesava 200 g, ora è arrivato a 22,5 kg.
Perché Pesto è diventato così grosso
Dall’acquario di Melbourne non arrivano spiegazioni dettagliate sulla sua storia. Pesto è un pinguino reale, nome scientifico Aptenodytes patagonicus. Ha nove mesi. Le sue dimensioni in parte sono una questione genetica: il padre biologico è un esemplare parecchio alto. Il resto della massa è dovuto probabilmente al suo appetito: è in grado di mangiare fino a 30 pesci al giorno, cibo su cui si basa la dieta di questi volatili.
Jacinta Early ha spiegato alla BBC che nei prossimi giorni Pesto dovrebbe cominciare a perdere peso, dismettere la livrea da pulcino e iniziare ad assomigliare ai sui simili. Certo, rimarrà comunque un esemplare di buone dimensioni senza risultare però così fuori scala come sembra adesso.
I dati social di Pesto
È difficile risalire al numero di interazioni raggiunte da Pesto. Alcune stime, interessate, parlano di 5 miliardi di interazioni ma fra i video dell’acquario, quelli degli utenti e i meme il numero potrebbe essere anche più alto. Certo, in questi casi c’è anche un fattore in più. Parliamo sempre di animali che vivono in cattività, esposti per tutta la loro vita ai turisti a cui basta pagare un biglietto. Riprendere un clip e questione di secondi, non certo riprendere i pinguini in natura.