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Luciano e l’amnesia che gli ha cancellato 39 anni di ricordi: cosa può causare la perdita di memoria

Un uomo di Roma ha raccontato di aver perso la memoria di 39 anni di vita dopo un incidente stradale avvenuto nel 2019. In termini medici la perdita di memoria o amnesia può avere diverse cause. Inoltre, l’amnesia può colpire ricordi diversi ed essere permanente o temporanea.
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Nel 2019 un uomo di 63 anni di Roma ha avuto un incidente stradale, dopo qualche giorno si è svegliato, convinto di essere nel 1980, quando lui era ancora un ragazzo di 24 anni. Trentanove anni di vita scomparsi nel nulla e mai più recuperati. Oggi ha raccontato quel difficile risveglio di ormai cinque anni fa. Al Messaggero ha descritto così il primo incontro con la moglie: "Mi chiamava ‘Luciano'. E io mi chiedevo come faceva a saper il mio nome". Era convinto di avere una fidanzata di 19 anni che avrebbe dovuto sposare da lì a qualche mese.

Invece quel matrimonio era successo già ma per lui non c'era mai stato, come qualsiasi altra cosa avvenuta tra il 1980 al 2019, portata via dalla perdita di memoria causatagli da quell'incidente. Non solo della sua vita privata, in un'intervista al Tg1 ha raccontato di non avere nessun ricordo "delle Torri Gemelle, del terremoto dell'Irpinia, dei due scudetti della Roma, dei due mondiali vinti dall'Italia". Nulla, buio totale.

In termini medici la perdita di memoria viene anche detta "amnesia". Ne esistono di diversi tipi in base a qual è l'arco temporale che interessa e alla sua durata, inoltre può essere scatenata da diverse cause: non solo traumi cranici dovuti a incidenti, ma anche malattie, epilessia e intossicazione.

Che cos'è l'amnesia

L'Istituto superiore di sanità (Iss) definisce l'amnesia come "la perdita o la diminuzione della memoria legata ai ricordi che riguardano fatti, informazioni ed esperienze". L'amnesia può essere permanente, ovvero la persona che ne è stata colpita non recupererà più la memoria persa, oppure transitoria, qualora i ricordi ricompaiano spontaneamente in periodi di tempo relativamente brevi.

Spesso, anche per effetto della rappresentazione cinematografica dei film, tendiamo a pensare che chi viene colpito da amnesia perda la concezione di sé, invece in genere questa non viene meno, tuttavia la persona colpita può perdere memoria di intere fasi della propria vita o avere problemi a immagazzinare nuove informazioni e a memorizzare nuovi ricordi.

Quali ricordi può cancellare l'amnesia

I medici classificano l'amnesia in più tipi: amnesia retrograda, anterograda, senso-specifica e lacunare. La prima, ovvero l'amnesia retrograda, causa la perdita dei ricordi avvenuti prima dell'evento scatenante. Quella anterograda invece in modo opposto impedisce la memoria degli eventi successivi in senso temporale, mentre la perdita lacunare – spiega l'Iss – riguarda solo alcuni gruppi di ricordi. Infine, come si legge nel Manuale Msd, un'autorevole fonte di informazione medica, l'amnesia senso-specifica causa la perdita di memoria dei ricordi prodotti da un determinato senso, come la vista o l'udito.

L'amnesia inoltre può essere temporanea, permanente o progressiva. Nel primo caso la persona recupera i ricordi temporaneamente persi, mentre in quella permanente la perdita è definitiva. Questo tipo di amnesia – spiega ancora il Manuale Msd – è spesso associata a gravi malattie o a ictus che interessano ampie aree cerebrali. L'ultimo tipo, invece, l'amnesia progressiva, è una delle conseguenze di malattie che causano un progressivo declino cognitivo, come l'Alzheimer o la demenza. Vi lasciamo un approfondimento sui fattori di rischio.

Quali sono le cause della perdita di memoria

Sebbene le cause dell'amnesia siano comprese ancora solo in parte, sappiamo che può essere scatenata da diverse condizioni o circostanze. Uno degli eventi scatenanti è rappresentata dai traumi cranici: anche se nella formazione dei ricordi svolgono un ruolo chiave alcune aree specifiche del cervello, come il lobo temporale e quello frontale, sono coinvolte comunque molte aree cerebrali, quindi un trauma che causa un danno in qualsiasi punto del cervello può scatenare amnesia.

Ci sono poi molte malattie che possono causare amnesia. Tra questi rientrano quegli eventi, come ictus o infarto, che interferiscono con il normale afflusso di sangue al cervello. Ma anche altre malattie, come il tumore al cervello, il morbo di Alzheimer e altre forme di demenza, epilessia o un infezione al cervello. In alcuni casi possono verificarsi vuoti di memoria anche dopo forti traumi psicologici o grave stress mentale.

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