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Fa un giro in kayak tra le onde bioluminescenti della Florida, poi la sorpresa
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Sparsi per il mondo esistono luoghi dove la natura regala fenomeni spettacolari. Dall’aurora boreale alle nubi lenticolari, fino ai fiumi arcobaleno, queste meraviglie ci appaiono così insolite e diverse da ciò che siano abituati a vedere che, a volte, non ci sembrano neppure reali. Eppure si manifestano nella loro grandiosità, spesso per effetto di condizioni che sfuggono alla nostra intuizione.
La magia della bioluminescenza
Uno degli spettacoli più incredibili è il fenomeno della bioluminescenza marina, che dà vita a scenari mozzafiato che meritano di essere visti almeno una volta nella vita. E che non si è lasciato sfuggire l’imprenditore americano Justin Buzzi che ha raggiunto la costa atlantica della Florida, dove ogni estate, in genere da maggio a settembre, in località come la Indian River Lagoon, a un centinaio di chilometri a sud-est di Orlando, è possibile sperimentare la magia di quest’incantevole fenomeno.
A bordo di un kayak trasparente, la bioluminescenza è uno spettacolo assolutamente ipnotizzante. Il fenomeno naturale, che rende luminosa l’acqua del mare al buio, è dovuto alla presenza di tipo di plancton che si trova nlle zone marino-costiere, chiamato Noctiluca scintillans, un’alga microscopica che genera luminescenza quando sottoposta a uno stimolo meccanico esterno.
In altre parole, ogni movimento che avviene nelle acque dove è presente la specie si traduce in luce, per azione di due composti, la luciferina (un composto organico che emette luce quando viene ossidato) e la luciferasi (l’enzima che catalizza la reazione), analogamente a quanto avviene in altre specie, lucciole comprese.
A rendere ancora più spettacolare la gita di Buzzi in kayak è stato l’inaspettato incontro con un delfino che, sfruttando la bioluminescenza, andava a caccia i pesci. “La luce ha attirato l’attenzione del delfino su un piccolo pesce – ha raccontato Buzzi sui social – . Questo ha gli ha permesso di avvistarlo e trovare così la sua fonte di cibo”.