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L’estate 2022 è la più calda nella storia dell’Europa: 1,34° C più “rovente” della media

Gli scienziati del programma Copernicus hanno determinato che l’estate 2022 è stata ben 0,4° C più calda di quella del 2021, detentrice del precedente record.
A cura di Andrea Centini
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Credit: Copernicus
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C'era ampiamente da aspettarselo, ma ora è arrivata la conferma ufficiale grazie ai dati scientifici: l'estate 2022 è stata la più calda mai registrata nella storia dell'Europa. Il precedente record, relativo al 2021, è stato battuto di 0,4° C, con una temperatura di 1,34° C superiore rispetto alla media del periodo di riferimento, ovvero il trentennio tra il 1991 e il 2020. Dopo settimane di caldo “iperestremo” dovuto all'anticiclone africano, accompagnato da una grave siccità e incendi devastanti che hanno divorato quasi mezzo milione di ettari di boschi, non c'è davvero da stupirsi che sia stato raggiunto il nuovo primato. Ciò che preoccupa davvero è il trend in costante peggioramento, a causa dei cambiamenti climatici catalizzati dalle emissioni di gas a effetto serra che riversiamo costantemente in atmosfera.

Ad annunciare che quella che stiamo vivendo è l'estate più rovente nella storia dell'Europa sono stati gli scienziati del Copernicus Climate Change Service (C3S) e del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), due servizi legati al programma satellitare cogestito dalla Commissione Europea e dall'Agenzia Spaziale Europea (ESA). I dati relativi alla temperatura dell'aria superficiale sono stati raccolti da molteplici stazioni dislocate in tutto il Vecchio Continente. Come indicato, tra l'inizio di giugno e la fine di agosto la temperatura media è stata di 0,4° C più calda rispetto a quello del precedente record (2021) e 1,34° C più calda della media del periodo di riferimento. I valori più alti sono stati toccati soprattutto nell'area sudoccidentale e in quella nordorientale. Tra i record più sconvolgenti i 64 primati storici delle massime raggiunti in Francia, i 47° C toccati a luglio in Portogallo e i 40,3 °C registrati il 19 a Coningsby (Lincolnshire) in Inghilterra: è stata la temperatura più alta mai raggiunta nella storia del Regno Unito, che ha distrutto il precedente record di 38,7° C raggiunto nel 2019. Tutto questo ha portato alla siccità più estrema mai sperimentata in Europa da 500 anni a questa parte. E come indicato, col riscaldamento globale in costante aumento, le conseguenze continueranno a peggiorare – e a precipitare – nel prossimi decenni.

Anche il mese di agosto ha contribuito in modo significativo a raggiungere il record, nonostante l'ondata di calore dovuta all'anticiclone africano si sia concentrata soprattutto a luglio. Secondo i dati del programma Copernicus, agosto 2022 a livello globale è stato più caldo di 0,3° C rispetto alla media del mese nel periodo di riferimento 1991-2020, inoltre è stato 0,8° C più rovente rispetto ad agosto 2018, detentore del precedente primato in Europa. Sono dati che evidenziano una tendenza allarmante dell'attuale crisi climatica, la principale minaccia che si para innanzi all'umanità, ma anche agli equilibri ecologici e alla biodiversità. Persino la nostra civiltà rischia di soccombere a causa dei disastri innescati dal riscaldamento globale.

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