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Le morti legate alle ondate di caldo estremo sono aumentate vertiginosamente

Lo indicano i nuovi dati dell’Office for National Statistics del Regno Unito, dove il numero di decessi associati alle alte temperature è più che raddoppiato dal 1990 al 2022.
A cura di Valeria Aiello
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Un nuovo studio sulla mortalità legata al clima, pubblicato oggi dall’Office for National Statistics (ONS) del Regno Unito, ha rilevato un preoccupante aumento dei decessi legati alle ondate di caldo estremo, diventate sempre più frequenti ed intense anche Oltremanica.

Il numero dei decessi associati alle temperature più alte è più che raddoppiato dal 1990 al 2022, facendo segnare un nuovo livello record in Inghilterra, dove nel 2022 si stima di siano verificati 4.507 decessi legati al caldo, il numero più alto degli ultimi 35 anni. Secondo l’ONS, quando le temperature raggiungono i 25°C, il numero di decessi legati alla temperatura aumenta di circa il 50%, rispetto a quelli che si verificano a temperature inferiori. Al di sotto dei -5°C, il numero di decessi legati alla temperatura aumenta di circa il 75%.

Nel complesso, l’Ufficio per le statistiche del Regno Unito, stima che 51.670 decessi in Inghilterra e 2.186 in Galles siamo associati ai giorni più caldi che si sono verificati in 35 anni, dal 1988 al 2022. Il rischio di mortalità più elevato si è verificato a Londra, quando le temperature sono salite sopra i 29°C, con un rischio di morte stimato quasi tre volte superiore rispetto a quando le temperature sono comprese tra 9°C e 22°C.

La situazione non è stata migliore nel resto d’Europa, dove il caldo estremo dell’estate ha provocato oltre 61.000 morti nel 2022. Le fasce di popolazione più colpite sono state quelle con età superiore ai 65 anni e le donne: circa il 56 percento dei decessi legati al caldo ha infatti riguardato soggetti di sesso femminile.

L’Italia, come evidenziato da uno studio pubblicato lo scorso luglio, ha registrato il maggior numero di decessi legati al caldo, oltre 18.000, seguita dalla Spagna, con 11.324, e dalla Germania, con 8.173. Secondo quest’analisi, il Regno Unito avrebbe registrato 3.469 morti, circa 1.000 in meno di quanti stimati dall’ONS per la sola Inghilterra.

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