Le emozioni scartate da Inside Out 2: una disegnatrice Pixar svela le teorie su Sospetto e Colpa
Inside Out 2 al momento è il film di animazione Disney Pixar più visto in Italia. Un record superato il 1° luglio, quando era arrivato alla soglia dei 30 milioni di euro di incassi, superando già il primo Inside Out. Oltre all’Italia, Inside Out 2 sta funzionando anche nel resto del mondo. Esaurite le analisi sulla trama e gli approfondimenti su personaggi chiave come Ansia o come l’Oscuro Segreto, l’interesse del pubblico ha iniziato a spostarsi anche sui retroscena del film.
Le protagoniste di Inside Out sono le emozioni che abitano la testa di Riley, una bambina che nel corso dei due film passa dall’infanzia all’adolescenza. Senza fare troppi spoiler, il sequel di Inside Out si basa sulle nuove emozioni che affollano la testa di Riley quando inizia l’adolescenza. Le nuove arrivate sono Ansia, Invidia, Imbarazzo e Ennui, una forma di noia. Queste emozioni si aggiungono a quelle base, arrivate nella testa di Riley durante l’infanzia: Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto. Anche se Inside Out 2 ha lavorato con diversi psicologi, le emozioni che sono arrivate sullo schermo sono ovviamente una sintesi dovuta ad esigenze narrative. Qualche emozione quindi è stata scartata e sui social è iniziata una specie di caccia alle bozze.
Le emozioni svelate dalla disegnatrice Pixar
Se volete dare un occhio, Fanpage.it ha usato l’intelligenza artificiale per immaginare quali saranno le prossime emozioni a entrare nella testa di Riley. Kelsey Mann, regista del film, ha svelato in un’intervista che le emozioni protagoniste del film dovevano essere altre. Nelle prime bozze dovevano esserci anche Colpa, Gelosia e Vergogna. Anzi. Secondo Mann: “Vergogna ne faceva parte in maniera significativa”.
Forse però i retroscena migliori sono arrivati da Crystal Kung, disegnatrice Pixar. Su Instagram Kung ha svelato una serie di bozzetti a cui ha lavorato per il film. Alcuni dei suoi lavori sono entrati effettivamente nel film. Un esempio è Nostalgia, un sentimento rappresentato da una donna anziana che nel film appare per pochi, significativi, secondi. Fra quelli che invece non sono entrati nella pellicola ufficiale, troviamo Colpa. Questo sentimento è rappresentato da una figura triste con uno zaino sproporzionato sulle spalle. Con buona probabilità lo zaino nel film sarebbe stato pieno di accumulati nel corso del tempo.
Oltre a Colpa Kung ha condiviso anche Sospetto, una piccola fiera femminile che gioca molto sullo sguardo affilato di chi sta dubitando di qualcosa. Nei diversi design proposti per il personaggio si vede anche una versione in cui è avvolto da un impermeabile che dona un tocco da investigatore privato. L’ultima emozione scartata diffusa da Kung è Awe, traducibile in qualche modo come Stupore. Qui si vede che il design non è ancora definito. Ci sono varie proposte, da un adolescenza dall’aria un po’ sbadata a un bambino che sembra in gita scolastica fino a un’anziano dalla lacrima facile.