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Le api capiscono i numeri pari e dispari: sono gli unici animali assieme all’uomo

Attraverso un curioso esperimento un team di ricerca internazionale ha dimostrato che le api da miele sono in grado di riconoscere i numeri pari e dispari.
A cura di Andrea Centini
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Le api sono gli unici animali assieme all'essere umano in grado di capire la differenza tra numeri pari e dispari. Può sembrare incredibile, dato che questi piccoli insetti hanno meno di un milione di neuroni contro i circa 100 miliardi presenti nel nostro cervello, eppure diversi studi hanno dimostrato che le api hanno una certa dimestichezza con la matematica. Nello studio “Symbolic representation of numerosity by honeybees (Apis mellifera): matching characters to small quantities”, ad esempio, è stato dimostrato che sono capaci di associare i simboli ai numeri, mentre in altre due ricerche dell'Università di Melbourne (Australia) è stato determinato che sanno fare addizioni e sottrazioni e di comprendere il concetto di zero (a differenza dei bambini). Ora sappiamo anche che sanno distinguere anche i numeri pari dai dispari.

A determinare questa capacità delle api è stato un team di ricerca internazionale guidato da scienziati australiani delle università Monash e Deakin, che hanno collaborato a stretto contatto con i colleghi del Royal Melbourne Institute of Technology (RMIT), del Centro di Ricerca sulla Cognizione Animale (CRCA) dell'Università di Tolosa (Francia) e di altri istituti. Gli scienziati, coordinati dalla professoressa Scarlett R. Howard, ricercatrice presso il Center for Integrative Ecology dell'ateneo di Burwood, sono giunti alle loro conclusioni dopo aver sottoposto due gruppi di api europee (Apis mellifera) a un curioso esperimento. Il primo gruppo di imenotteri è stato addestrato ad associare carte con numeri pari di forme all'acqua zuccherata e carte con forme dispari al chinino, una sostanza che questi insetti detestano. Il secondo gruppo è stato addestrato nello stesso identico modo, ma associando ai numeri pari il chinino e ai dispari l'acqua zuccherata. Curiosamente gli scienziati hanno scoperto che le api erano più abili e veloci nell'imparare i numeri dispari rispetto ai pari, una differenza netta con la nostra specie; noi, infatti, siamo più rapidi con le cifre pari.

Dopo aver determinato che le api avevano imparato a riconoscere le forme giuste con un'accuratezza dell'80 percento, la professoressa Howard e i colleghi hanno mostrato alle api carte con numeri completamente nuovi (11 e 12), che non avevano osservato durante l'addestramento. Incredibilmente, le api abituate all'acqua zuccherata associata alle forme pari si sono dirette perlopiù verso il 12, mentre quelle addestrate sui numeri dispari si sono dirette verso l'11. In parole semplici, le api hanno dimostrato di capire la differenza tra numeri pari e dispari, con un'accuratezza del 70 percento (statisticamente significativa) per le nuove forme.

Credit: Scarlett Howard / The Conversation
Credit: Scarlett Howard / The Conversation

Non è chiaro da dove derivi questa abilità delle api, ma gli scienziati ritengono che possa avere a che fare col numero dei petali dei fiori, che può essere utile (oltre all'odore e al colore) per comunicare agli altri esemplari la posizione dei "migliori". Non è nemmeno chiaro se le api siano in grado di capire questa differenza contando i numeri o facendo divisioni per due; ciò che è certo è che comprendono questa informazione e agiscono di conseguenza. Da questi studi gli scienziati sperano di poter mettere a punto nuovi metodi di elaborazione computazionale che possa richiedere una potenza di calcolo inferiore. I dettagli della ricerca “Numerosity Categorization by Parity in an Insect and Simple Neural Network” sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Frontiers in Ecology and Evolution.

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