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L’alba sulla Luna vista dal lander Blue Ghost, la suggestiva immagine dopo il primo allunaggio di Firefly Aerospace

L’immagine dell’alba sulla Luna, catturata dal lander Blue Ghost della Firefly Aerospace, mostra l’affascinante spettacolo del cielo senza il filtro dell’atmosfera terrestre: la luce del Sole illumina la superficie lunare, mentre il cielo rimane buio.
A cura di Valeria Aiello
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La foto dell'alba sulla Luna scattata dal lander Blue Ghost della Firefly Aerospace / Credit @Firefly_Space/X
La foto dell'alba sulla Luna scattata dal lander Blue Ghost della Firefly Aerospace / Credit @Firefly_Space/X

Sulla Luna, l’alba regala uno spettacolo molto diverso da quello che vediamo sulla Terra: la luce del Sole, senza il filtro dell’atmosfera terrestre, illumina la superficie lunare ma crea un contrasto netto tra luce e ombra, lasciando che il cielo appaia buio anche di giorno. Il lander Blue Ghost della texana Firefly Aerospace ha catturato una straordinaria immagine di questo fenomeno, immortalando il momento che segna l’inizio della sua missione scientifica.

L’alba sulla Luna segna l’inizio della missione del lander Blue Ghost

Dopo l’allunaggio avvenuto il 2 marzo, nei pressi di Mons Crisium, un picco lunare nel vasto bacino di Mare Crisium, il lander Blue Ghost ha iniziato a svolgere il suo lavoro: tra le sue prime operazioni, il veicolo ha avviato il suo carico scientifico e scattato immagini mozzafiato dell’ambiente circostante e della Terra lontana.

Alcune di queste immagini, pubblicate da Firefly Aerospace su X.com mostrano un’alba spettacolare, con il Sole che illumina la superficie lunare, in netto contrasto con il cielo buio. “Sorgi e brilla! – si legge nel post – Il lander Blue Ghost di Firefly ha catturato la sua prima alba sulla Luna , segnando l’inizio del giorno lunare e l’inizio delle operazioni di superficie nella sua nuova casa”.

La società texana ha precisato che quasi tutti i 10 carichi scientifici della NASA a bordo del lander sono stati avviati correttamente e continueranno a funzionare per le prossime due settimane, fino alla notte lunare, quando la missione alimentata a energia solare dovrebbe concludersi. Gli strumenti contribuiranno agli studi in una serie di aree, tra cui la composizione lunare, la geologia e il flusso di calore sulla luna e il meteo spaziale. Blue Ghost testerà anche la tecnologia di perforazione e la sua telecamera mira a catturare il modo in cui la polvere lunare si solleva sulla superficie al tramonto.

L’allunaggio, avvenuto 46 giorni dopo il lancio del 15 gennaio di Blue Ghost su un razzo SpaceX Falcon 9, ha segnato un enorme successo per l’azienda. “Firefly è letteralmente e figurativamente al settimo cielo – ha affermato il CEO di Firefly Aerospace, Jason Kim, in una dichiarazione rilasciata domenica. “Questo team coraggioso e inarrestabile ha dimostrato di essere ben equipaggiato per fornire un accesso affidabile e conveniente alla Luna, e non ci fermeremo qui – ha aggiunto Kim – . Con le missioni lunari annuali, Firefly sta aprendo la strada a una presenza lunare duratura che aiuterà a sbloccare l’accesso al resto del Aistema solare per la nostra nazione, i nostri partner e il mondo”.

Il contributo di Blue Ghost allo studio della Luna

Il lander Blue Ghost è stato selezionato tramite il programma Commercial Lunar Payload Services (CLPS) della NASA, che stipula contratti con lander privati per posizionare sulla Luna gli strumenti scientifici e tecnologici dell’Agenzia spaziale americana a supporto del programma lunare Artemis.

Anche un secondo lander della società privata statunitense Intuitive Machines, chiamato Athena IM-2, fa parte del programma CLPS: la missione è entrata nell’orbita lunare lunedì e i team si stanno preparando per un tentativo di allunaggio vicino al Polo sud lunare, previsto per giovedì 6 marzo. C’è poi il lander Resilience di Ispace con sede a Tokyo, lanciato sullo stesso razzo di Blue Ghost, che è attualmente in viaggio lungo un percorso orbitale più lungo verso la Luna, con l’obiettivo di tentare l’allunaggio a fine maggio o inizio giugno.

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