L’agopuntura a carico del servizio sanitario nazionale: cos’è, a cosa serve e quanto costano le sedute

In Italia, così come nella maggior parte dei Paesi Occidentali, per anni l'agopuntura è stata vittima di luoghi comuni che la dipendevano come una tecnica poco affidabile, comunque non alla pari della medicina vera e propria. Eppure, con i suoi oltre 2000 anni di storia, l'agopuntura è una tecnica antichissima della medicina cinese tradizionale, riconosciuta da diversi anni anche dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per il trattamento di diverse condizioni dolorose.
Anche in Italia è considerato un trattamento sicuro, a patto che sia effettuata da medici professionisti: d'altronde, dal 1982, dopo una sentenza della Cassazione in materia, per eseguire una seduta di agopuntura è obbligatorio essere laureati in Medicina. Nel corso degli anni però l'attenzione verso questa tecnica è andata via via crescendo e anche l'impegno per il suo riconoscimento come trattamento medico a tutti gli effetti. Dopo l'inserimento nel 2022 dell'agopuntura per la terapia del dolore nelle linee guida ufficiali dell'Istituto superiore di sanità (Iss), nel 2023 l'agopuntura entra ufficialmente nei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), dopo l'approvazione del Dcpm pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 giugno 2023.
Cosa significa che l'agopuntura fa parte dei Lea
L'inserimento dell'agopuntura nei Lea è una novità importante perché significa che l'agopuntura entra a far parte di tutte quelle prestazione e servizi sanitari riconosciute dal Ssn e che le Regioni sono quindi tenute a garantire a tutti i cittadini. Nel caso specifico, nel catalogo delle prestazioni riconosciute rientrano infatti le voci "Agopuntura per analgesia" e "Altra agopuntura". Tuttavia, come ha spiegato il presidente della Federazione delle associazioni degli agopuntori Carlo Maria Giovanardi, la sfida ora sarà rendere effettivi i servizi, cosa non facilissima da fare data la carenza di professionisti.
Essendo tra le prestazioni sanitarie riconosciute ai cittadini, i medici possono quindi prescrivere una o più sedute di agopuntura che potranno essere somministrate dietro ricetta medica pagando il ticket: 24 euro per la prima visita e 10 euro per ogni seduta. Ma vediamo cos'è e a cosa serve l'agopuntura.
Cos'è l'agopuntura e a cosa serve
L'agopuntura è una tecnica della medicina tradizionale cinese che consiste nell'inserimento di aghi monouso sterili, nella parte più superficiale della pelle, in punti particolari del corpo rilevanti dal punto di vista energetico. Il suo obiettivo è quello di "ripristinare – spiega il Gruppo ospedaliero italiano – l’equilibrio psico-fisico e promuovere la salute e il benessere dell'individuo sottoposto al trattamento".
È importante specificare che non si tratta di una tecnica alternativa alla medicina occidentale ma di uno strumento terapeutico che può essere affiancato ad altre terapie per curare una determinata malattia o condizione dolorosa.
Per quali problemi di salute può essere utile
L'Oms riconosce l'agopuntura come strumento che può affiancare il trattamento di diverse condizioni, oltre che nella terapia del dolore. Tra queste rientrano alcuni disturbi neurologici, come cefalee, emicranie o paresi, disturbi digestivi, tra cui nausea e disfunzioni intestinali, disturbi dermatologici o dell'apparato urogenitali e molte altre condizioni che possono causare dolore.
Inoltre, l'agopuntura è utilizzata e riconosciuta anche nel trattamento di disturbi ginecologici, come i dolori mestruali, le vampate di calore da post-menopausa e la dismenorrea. A proposito di questo uso l'Iss ha aggiunto alle linee guida per l'agopuntura un documento specificamente dedicato alle linee guida per l'utilizzo dell'agopuntura nella dismenorrea primaria.
Chi può eseguire l'agopuntura
Come ha spiegato Giovanardi a Repubblica, l'agopuntura può essere eseguita solo da medici professionisti con un'ulteriore distinzione. In ambito pubblico, possono praticarla solo i medici che, dopo la laurea in Medicina, hanno conseguito un diploma di specializzazione in un corso triennale erogato da circa quindici scuole in tutta Italia, mentre in ambito privato i medici che vogliono effettuare l'agopuntura non devono necessariamente essere in possesso di questa ulteriore specializzazione.